venerdì 23 dicembre 2011

Buon Natale 2011!!


Un piccolissimo post per augurare a tutti tanti auguri di buon Natale, o in generale di buone feste :D

mercoledì 21 dicembre 2011

Diario di Gioco 168 - Altamira



La Plancia di Gioco con tutto il necessaire
Non so' se vi è mai capitato di provare un gioco che si presenta come brutto e scoprire che proprio male male non è... Altamira rientra in questa categoria, a una prima occhiata sembra veramente un parto mal riuscito, però quando lo si gioca si scoprono alcune finezze niente male.

Ma passiamo ai fatti, siamo nell'era della pietra, in un mondo ostile, che a tutti quanti gran paura fa. Ogni giocatore ha due selvaggi cacciatori primitivi (vedi foto sotto) con cui deve cacciare più belve feroci di tutti per poterle mangiare. O indossare. O comunque bullarsi della sua prodezza marziale.

Per prima cosa si scopre una fila di carte animali che rappresentano la carne disponibile in giro. E' possibile cacciare Tigri, Orsi, Buffali e Pesci. Niente pecore nell'età della pietra!

Il gioco inizia con i Giocatori che decidono, segretamente, dove mandare i propri cacciatori. Chi rimane al villaggio potrà prendere tre carte armi a scelta, chi viaggia in uno dei quattro angoli potrà prendere due carte di una specifica arma e potrà cacciare uno specifico animale.

I nostri primevi cacciatori... Paura eh?

E qui inizia la parte che Altamira cerca di dissimulare con dei pedoni orrendi, ovvero la parte in cui bisogna riflettere. Gli animali possono essere cacciati solo con alcune combinazioni specifiche di armi, disponibili (ovviamente) in luoghi diversi da dove l'animale caccia. Inoltre la difficoltà nel prendere l'animale varia in base alla sua posizione nella fila. Infine gli animali non hanno tutti lo stesso valore in punti, per cui decidere quando, dove e chi cacciare è importantissimo.

Non solo! Quando si caccia si ha anche la concorrenza degli avversari, infatti la caccia avviene tramite un'asta al rilancio in cui i cacciatori presenti in una determinata zona cercano di assicurarsi le prede migliori. Chi vince l'asta scarta le carte arma giocate, mentre gli altri le tengono.

Il primo giocatore che ottiene 15 punti di cibo vince la partita.

Il meccanismo alla fine dei conti non è affatto stupido, bisogna studiare bene le proprie mosse e quelle degli avversari per massimizzare le battute di caccia, cercare di ottenere le armi giuste al momento giusto e sfruttare le cacce altrui per ottenere cacciagione extra.

Purtroppo però il gioco si riduce a questo, per cui anche se il meccanismo dell'asta in se' è ben pensato dopo un po' viene a noia, riducendo fortemente la possibilità di farci una seconda partita.

lunedì 19 dicembre 2011

Diario di Gioco 167 - Trivial Pursuit

Tondo, colorato e con le torte sopra... 


Un grande Classico, mi ricordo che da bambino le risposte erano quasi sempre "Parigi" e "Mohammed Alì". Chissà poi perché.
Beh ne è passata di acqua sotto i ponti, e anche il classico Trivial Pursuit si è rinnovato. Adesso ogni categoria ha il suo bel mazzetto di domande, e ogni scheda ha sei domande di difficoltà crescente. Quando ci si sposta su un colore si deve rispondere alla domanda di quel colore di difficoltà uguale al lancio del dado.
Quindi, mettendo caso che tiro un quattro e vado sulla casella verde devo rispondere alla quarta domanda di una scheda verde.
Scopo del gioco arrivare sulle sei caselle con la Laurea, rispondere correttamente alle domande ed essere il primo a prendere sei lauree.
Personalmente non amo i giochi nozionistici, unico divertimento è nel sentire le domande più assurde, peccato che capiti, più spesso del necessario, che le risposte sulla scheda siano sbagliate. E scusate se è poco.

Non abbiamo provato le regole opzionali che danno degli effetti in base al cerchio esterno (quello bianco e nero), ma sono certo che sopravvivrò senza problemi nell'ignoranza.

martedì 6 dicembre 2011

Diario di Gioco 166 - Dwarf King Hold: Dead Rising


I Nani Pellegrigia assaltano i NonMorti Grigi!

Ne ho scritto la recensione per Gioconomicon, quindi non mi dilungherò a spiegare i dettagli, il sunto è molto semplice. Dwarf King Hold è un bel Dungeon Crawler, che soffre di una componentistica decisamente povera, specialmente se paragonata ai vari Space Hulk o Dreadfleet.

Eppure il sistema è molto buono, e se da un lato bisognerebbe incoraggiare le ditte che hanno il coraggio di spingere un buon prodotto, pur con i loro limiti, da un altro il momento non è proprio quello migliore per fare i mecenati.


giovedì 1 dicembre 2011

Battle Report - Eldar Vs Tiranidi 1000 pt




Lae Cuith osservava il campo di battaglia, e le mostruosità Tirannidi che avanzavano. Solo lui e la  sua squadra di Vendicatori Implacabili guidata da Eldrad erano sul campo di battaglia, una chiara sfida ai mostri senz'anima che avrebbero divorato il pianeta. 
Vide Eldrad che osservava il futuro mentre le bestie avanzavano compatte, un gigantesco orrore vomitava nuove creature dal ventre, come se quelle presenti non fossero state abbastanza. 

Guardò a destra, verso il segnalatore che aveva attratto i mostri. Sapeva che vi erano due passaggi che usavano per muoversi sottoterra, e che dovevano distruggerne almeno uno mentre difendevano il segnalatore. La sua squadra era stata scelta per una missione suicida. Conoscevano però la posta in palio, ed erano pronti.


Senza preavviso una figura gigantesca emerse da dietro il bosco al centro, il Tiranno che guidava lo sciame aprì le gigantesche ali e piombò su di loro. Assieme a lui dei Predatori, orrende creature che avrebbero potuto dilaniarli. Ognuno di loro sapeva però che sarebbe successo, e conosceva gli attacchi che avrebbero portato. Eldrad aveva previsto lo scontro, e li aveva preparati ad affrontare la minaccia. Sapere però la direzione dei colpi non fu sufficiente per tutti, e due Vendicatori vennero falciati dai mostri. Eldrad ingaggio il Tiranno in combattimento, guidando con l'esempio e ispirando gli Eldar a combattere con maggiore ferocia.

Pochi minuti dopo, minuti che sembravano ore, lo scontro corpo a corpo era finito. Il Tiranno giaceva morto in terra, così come i Predatori. Solo quattro di loro erano morti, se Eldrad non fosse stato con loro probabilmente sarebbe andata molto peggio... 




Osservò il campo di battaglia, mentre loro combattevano erano arrivati i rinforzi, la manovra di accerchiamento era stata eseguita alla perfezione, i Ragni del Warp erano calati al centro dello scontro, avevano colpito il nemico e li avevano raggiunti per evitare la sua risposta, i War Walker erano apparsi dal lato destro e avanzavano martellando di colpi di cannone shuriken le truppe nemiche. Il Falcon Sventrapaperiel sbarcò la squadra di Draghi di Fuoco Glorandril davanti al mostro che generava creature, in pochi istanti i fucili fusori uccisero la creatura.



Il contraccolpo sinaptico eliminò le sciagurate creature che aveva creato, che si ammassarono a coprire l'entrata dei tunnel. Lae intravide sfrecciare le moto a reazione, che avrebbero difeso il comunicatore al posto loro. Decise di cogliere la possibilità, e ordinò alla squadra di uscire dalla foresta. Al pensiero seguì l'azione, ma appena fuori dal bosco vennero scaraventati a terra da una fragorosa esplosione di terra e rocce!

Dal terreno era emerso un Mawlock, la creatura aveva scavato sottoterra e si era aperta un varco fino a loro. Lae si rialzò, ma vide che solo lui e Eldrad erano sopravvissuti all'impatto. L'Esarca strinse le sue armi pronto a vendicare i compagni, ma udì la voce di Eldrad nella mente. "Difendi il segnalatore Lae. I tuoi fratelli saranno vendicati.". Senza dire altro Eldrad caricò il mostro, ingaggiando una battaglia titanica!



Lae fece quanto gli era stato ordinato, e osservò Eldrad uccidere la creatura, anticipandone i goffi movimenti e i tentativi di fuga, mentre il resto dell'esercito spazzava via i tiranidi rimanenti.

La battaglia era stata vinta, e solo nove Eldar erano morti.

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