mercoledì 26 giugno 2013

Una lezione sul gioco


 Si dice che si può imparare più da una sconfitta che da una vittoria. A quanto pare non è sempre vero, infatti ho imparato molto dalla mia ultima vittoria.

Andiamo con ordine però. Come chi mi legge da un po' sa, ho un rapporto sofferto con i dadi. Diciamo pure che spesso mi danno contro in maniera imbarazzante... spesso non ho riportato la cronaca di una partita non solo per mancanza di tempo, ma anche perché avevo la sensazione che parlarne sarebbe stato un piangersi addosso per la sfortuna, e non mi sembrava il caso.

L'altro giorno però, il vento è cambiato. Indipendentemente da cosa facessi i miei dadi di rifiutavano di fare meno di quattro, mentre Kuvier, il mio avversario, non faceva più di due.

 It is said that you can learn more from a defeat than a victory. Apparently it is not always true, in fact I learned a lot from my last victory.

First things first though. As those who read me for a while 'you know, I di have a suffered relationship with dice. Let's just say that I often roll very poorly... I do not often reported the chronicle of a game not only for lack of time, but also because I had the feeling that talking would have been a cry on the bad luck, and it did not seem the case.

The other day, however, the wind has changed. No matter what I did my dice refused to do less than four, while Kuvier, my opponent, was not gettin more than two.



 Ok, forse così è esagerato, ma il sunto è che io ho avuto una fortuna pazzesca mentre Kuvier, per contro, sembrava aver attirato su di sé le ire funeste del caso.

 Ok, maybe that is an exaggeration, but the summary is that I had a crazy fortune while Kuvier, by contrast, seemed to have brought upon himself the wrath of God.



 In una situazione del genere, all'ennesimo dado mancato, io mi sarei spento. La delusione avrebbe preso il sopravvento, e probabilmente avrei lasciato una brutta impressione sulla partita.

Lui no. Non ha mai perso il sorriso, e anche quando la statistica si gettava in ginocchio sconfitta, lui continuava tranquillamente a giocare e a divertirsi.

 In such a situation, the nth failure, I was going off. The disappointment would have taken over, and I probably would have left a bad impression on the game.

He did not. He never lost his smile, and even when statistics threw himself on his knees, he kept quietly to play and have fun.


 Questa è stata una vera lezione di bel gioco, di saper giocare anche quando le cose vanno male senza che tu possa farci niente.

Sarò sincero, spero che non mi capiti più una partita tanto sfortunata da spingere il mio avversario a chiedermi scusa, ma se accadrà spero di riuscire a comportarmi così, a mantenere il sorriso e a ricordare che alla fin fine è solo un gioco di pupazzi.

 This was a real lesson to play nice, to be able to play even when things go wrong when you can not do anything about it.

I'll be honest, I hope that does not happen to me a lot more unfortunate enough to push my opponent to apologize, but if it happens I hope to be like that, to keep the smile and remember that in the end is just a game of puppets.

13 commenti:

  1. I know that feeling and you can guarantee when you really need the dice to come up trumps you get kicked in the teeth instead. Its swings and roundabouts though!

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  2. il problema è che quando si perde di solito si è incazzati per la sfiga e quando si vince ci si sente un po' in colpa per il culo. sono rare le vittorie in cui ci si sente appagati appieno e le sconfitte in cui si è contenti di essersela giocata fino in fondo.

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    1. Più che altro quando la vittoria o la sconfitta non dipendono dall'abilità ma da risultati improbabili che dà fastidio... in fondo ci stà eh, probabilmente se non ci fossero queste varianze non sarebbe così bello!

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  3. Glad you had a streak of good luck. It's also good to play against someone who can enjoy the game when statistics go against them.

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  4. Bellissimo post :)
    Me ne ricorderò ogni volta che giocherò

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  5. Lo ammetto. Quando una partita si mette male e diventa senza speranza in me scatta il totale disinteresse. Devo essere insopportabile...

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    1. Naw, solo umano... :D

      Credo sia veramente difficile mantenere la voglia e l'entusiasmo quando ormai non ci sono speranze...

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  6. Condivido in pieno e aggiungo che se una persona perde entusiasmo per una serie sfortunata anche l'altro giocatore non si divertirà più molto, perdendo anche lui entusiasmo e trasformando cosi un momento di svago e divertimento tra amici in una lenta agonia nell'attesa che la partita finisca.

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