sabato 29 maggio 2010

Diario di Gioco 39

Serata Club, salvifica serata che risolleva un mese ce dal punto di vista ludico faticava a decollare, mi si risolleva con due partite ad altrettanti gioconi!

La serata è partita con Battlestar Galactica con l'espansione Pegasus (ormai immancabile) partita a sette giocatori piacevolissima sia perché è un giocone sia per il fatto che tutti i giocatori conoscevano la serie, e quindi "riconoscevano" gli eventi e le situazioni. In questa partita ho giocato il Leader Cylone Cavil, deciso a spazzare via la razza umana dal tavolo pesco la mia agenda ostile e mi ritrovo un beffardo "vinci se vince la razza umana e giochi una Super Crisi". Mi dico "pazienza, giocando in sette ci saranno cinque giocatori umani e due cylon..." 

Ah.

Ormai dovrei saperlo come vanno queste cose, i miei poteri mi perseguitano. Non ho mai visto pescare tante crisi di fila senza salti, nè tanti agguati cylon. Aggiungete a questo un Presidente Tostapane (Gaius Frakking Baltar) e avrete un chiaro quadro della situazione. Ad ogni modo oltre a Gaius nella cumpa avevamo Kara Trace che ha fatto faville nello spazio finchè il nostro amato Presidente non l'ha richiamata dal Viper per metterla al gabbio... Quando finalmente si è rivelato per quello che è la presidenza è passata a Tom Zarek, che se l'è goduta poco visto che ci sono state subito dopo le elezioni che hanno visto Capo Tyrol salire al seggio... Il tutto mentre Kat rimaneva comodamente sul Galactica e William Adama si dibatteva nel disgusto verso la classe politica... 

La partita come dicevo è stata molto divertente, purtroppo (per me!) hanno vinto i cylon portando la popolazione a zero, in una partita in cui la Dea Bendata ha sfacciatamente favorito i tostapane ma in cui gli umani hanno dato il meglio tentando l'impossibile fino all'ultima mossa.

Dopo Galactica ci siamo rilassati con un We Will Rock You, gioco spettacolare che non si può fare in casa ma che brilla di luce propria. Praticamente ogni giocatore ha davanti a se una figura, che può essere la mano davanti alla bocca, il segno della vittoria, incrociare le braccia etc. etc. i giocatori cominciano a battere il tempo di We Will Rock You con le mani, il primo giocatore batte le mani, fa la sua figura, poi quella di un altro giocatore, il quale deve rispondere con la sua figura poi con quella di un altro e così via... ora, non potete immaginare cosa succede. Le figure sono molto buffe da fare, bisogna ricordarsi qual'è la propria e quale quella degli altri, e inoltre viene spontaneo aumentare la velocità man mano che si va avanti... quello che esce fuori è un autentico delirio, spettacolare da giocare in tanti, meglio ancora se parecchio stanchi o poco sobri :D

domenica 23 maggio 2010

Diario di Gioco 38

Leggendo i miei Diari forse avrete notato che ho un rapporto singolare con i dadi, grazie a quelli che definisco i miei Poteri riesco a ottenere quasi sempre il risultato sbagliato, e anche nella mia prima partita a Blood Bowl da mesi non ho fatto eccezioni... 
La mia squadra storica sono i Non Morti, ma da un pò di tempo ho deciso di provare le Amazzoni, sia per una questione estetica sia per variare un pò. Le Amazzoni hanno l'Agilità dalla loro, tutta la squadra può evitare le mosse avversarie e disimpegnarsi senza fatica.
In teoria.
Le mie amazzoni hanno passato quasi tutta la partita con la faccia a terra, incapaci di evitare i colpi avversari o le scianghette fatte mentre si smarcavano... Riesco a tenere il pareggio, momento epico della partita:
8° (ultimo) turno avversario, scatta sulla fascia, raggiunge la mia Attaccante con la palla e riesce a buttarla a terra (per gli amanti delle statistiche, era 1 su 6 di riuscirci), prende la palla e viene circondato dai suoi indegni compari.
Tocca a me. La mia Attaccante si alza, blitza il portatore di palla, lo butta a terra, si smarca, prende la palla, si smarca ancora, è a un centimetro dalla meta... MA inciampa e cade. Per i più addentro, si alza da terra, blitz con un dado, schioppo, raccolgo in una casella con due tackle zone, mi smarco in una con una takle zone, faccio un go for it, mi smarco in una casella vuota e fallisco il tiro al 3+ ripetibile.
Vabbè, nell'aria si parla di una mini lega, vedremo quel che esce fuori... 

sabato 22 maggio 2010

Finché la barca va...

...lasciala andareeee si cantava "qualche" anno fa... ora, siccome ho bisogna di un nuovo progetto tanto quanto di un nuovo buco in testa, ho deciso di buttarmi anche sul navale con un nuovo giochino... Spero di poter farci presto un Diario, ma per l'intanto eccovi la prima prova di pittura:


Da Uncharted Sea

Il modellino è piuttosto piccolo, considerate che è su un barattoletto di colore GW.
Essendo di resina il modello è stato accuratamente lavato con sapone sgrassante per piatti, e una volta completamente asciutto gli ho dato una base nera.
Il fasciamo è fatto con una base di Khemri Brown, a cui ho aggiunto una lavatura 2:1 Badab Black e Ogryn Flesh, in seguito lumeggiato con Khemri Brown e dosi crescenti di Bleached Bone.
Le placche dello scafo sono fatte con Adeptus Battlegray, seguito da una lavatura 2:1 Asurmen Blue e Badab Black, e quindi lumeggiate aggiungendo Skull White in dosi crescenti, fino a darlo puro sugli spigoli. Le fasce bianche in cima sono state fatte mentre lumeggiavo le placche, aggiungendo una decisa dose di bianco e coprendo man mano le zone interessate.
Le parti metalliche sono fatte direttamente con il Mithril Silver, lavate con un Badab Black e Asurmen Blue.

Devo dire che per farlo ci ho messo più tempo del previsto, tanto è vero che sono partito con l'idea di farne tre assieme e sono finito a farne una, ma il risultato finale mi soddisfa pienamente :D

sabato 15 maggio 2010

Diario di Gioco 37

Missione suicida a Space Hulk, due partite alla prima missione prima come Genoraptor e poi come Space Marines. Ho avuto il piacere di spiegarlo, quindi per il mio avversario era la prima partita, cosa che mi ha concesso un indubbio vantaggio, ma andiamo con ordine...

Nella missione suicida una squadra di Marine deve arrivare a purificare (dare fuoco!) a una stanza, mentre i Genoraptor devono impedirlo. I Genoraptor vincono se il Marine con il lanciafiamme muore o finisce le munizioni, mentre i Marine vincono dando fuoco alla stanza.

La prima partita, come detto mi vedeva nella chitinosa parte del Genoraptor, inizio come mio solito spargendo blip per mettere pressione un pò ovunque, e di nuovo mi si risponde con un ottimo schieramento di Marines, che mi obbliga a concentrare subito le forze per evitare lo sfondamento. I Marines in generale, e il sergente Lorenzo in particolare si distinguono nuovamente per abilità di tiro e di mischia non indifferenti, riuscendo a sconfiggere i genoraptor sia sulla lunga che sulla corta distanza. Riesco tuttavia a tenerlo bloccato, mantenendo un altissimo flusso di genoraptor che vanno a coprire le perdite riesco a schiacciarli nello spigolo. 


A un certo punto il Sergente Lorenzo viene illuminato dalla luce dell'Imperatore, e riesce a liberare il corridoio. Dentro di me penso "E' finita!" ma per fortuna l'inesperienza si fa sentire e non avanza a prendere il vantaggio preferendo consolidare, dandomi la possibilità di rimpolpare le perdite. A un certo punto un Marine avanza incautamente, e cade finalmente preda dei miei artigli, concedendomi l'apertura che cercavo per arrivare a eliminare il Marine con Lanciafiamme e quindi vincere la partita.

Ottima performance di tutti i Marines, ognuno di loro ha eliminato un numero non indifferente di Genoraptor sia nel tiro che in corpo a corpo, complici anche i miei poteri. Divertente il fatto che i due Marines che sono riuscito ad eliminare sono stati sconfitti da un pessimo tiro di 1-1-3 e 2-2-3 dove hanno opposto un misero 2 :D
Nella seconda partita abbiamo invertito le parte, per cui mi sono messo alla guida dei Migliori dell'Imperatore. Memore della partita appena giocata ho ripercorso i passi del mio avversario, ponendo Marine di guardia e tenendo un ritmo molto alto. Incredibilmente anche i miei Marine erano in buona, per cui riescono ad abbattere le difese dei Genoraptor, e per poco non creano il corridorio sgombro che mi sarebbe servito per passare. Il mio avversario riesce a mettermi sotto pressione in varie occasioni, e solo per inesperienza non arriva a dare il colpo fatale, poi arriva la tragedia.
Pesco tre punti comando, ripeto la pesca per la prima volta della partita, e ovviamente ne pesco uno... Lorenzo era a tre caselle dal nemico, e fa i numeri a colori, spargendo Genoraptor e difendendo il Lanciafiamme alle suo spalle, riuscendo anche a vincerne due in corpo a corpo.

La via è quasi sgombra, vedo davanti a me l'incrocio fatale, a due passi dai miei Marines! Ci sono dei Genoraptor, ma potrei friggerli con il lanciafiamme se il Sergente Lorenzo non fosse davanti... ci penso un attimo e decido per il sacrificio.

Il Sergente Lorenzo avanza impavido, spazzando il corridorio con i colpi di Bolter, che mancano i bersagli ma fanno tanto rumore, si sposta per raggiungere il corridoio laterale, si rende conto che non ci arriva con i punti comando, dà al Lanciafiamme l'ordine di sparare, ben venga la morte se serve al compimento della missione!

Il Lanciafiamme esita un secondo, restio all'idea di carbonizzare il suo diretto superiore e...

Guardo la clessidra.
Vuota. 

Il tempo per la mia mossa è miserevolmente finito, e mi trovo a brache calate, con il lanciafiamme bel bello in mostra davanti ai Genoraptor... inerme, come il giorno in cui nacque...

Il Genoraptor avanza, conto le caselle e penso "può fare un solo Corpo a corpo, se ho fortuna..."
Ovviamente tiro un uno, che chiude le mie speranze...

Ad ogni modo due gran belle partite, entrambe molto tese e sul filo.

Adesso scusate, ma vado a inghiottire la clessidra.

mercoledì 12 maggio 2010

Diario di Gioco 36

Questo maggio si dimostra crudelmente privo di occasioni di gioco e di tempo libero in generale, non di meno sono riuscito a strappare una partita a Guerra dell'Anello.

La battaglia è stata uno scontro tra i miei uomini di Gondor e un agguerrito gruppo di Elfi Silvani. 
Purtroppo ho avuto pochissimo tempo per la preparazione, per cui ho usato una lista fatta al volo senza prepararmi un piano di battaglia adeguato, cosa che ho pagato nel corso della partita.

Ma andiamo con ordine, dal mio lato avevamo il possente Boromir e Gandalf il Grigio, a capo di una formazione da sei compagnie di Guerrieri di Tirith, una da sei di Veterani di Osghiliat, una da sei di Cavalieri di Minas Tirith, una da Tre di Arcieri di Minas Tirith, e di due formazioni di due ognuna di Balliste di Gondor.

Da Giocando 2010

Il mio avversario mi opponeva Thranduil a capo di due formazioni da quattro compagnie di arceri, una da quattro di guardie elfiche, una formazione da quattro compagnie di cavalieri con arco, Gwaihir e un'altra Grande Aquila, anche qui con gruppi di comando sparsi.

Lo scenario era la conquista di cinque segnalini obiettivo sparsi per il campo, e lo schieramento il muro di scudi. 

Il tiro per lo schieramento mi favorisce, decido quindi di schierare per primo nella zona più vicina a tre dei cinque segnalini. Decido che il mio piano sarà la conquista di quei tre e poi il mantenimento, forte del fatto che se li vuole se li dovrà venire a prendere, visto che solo con due non riuscirebbe a vincere. Visto che tutto non mi entrava in gioco ho scelto di tenere in riserva la formazione di guerrieri, con l'idea che gli arcieri avrebbero preso l'obiettivo per passarlo poi a questi.

Il tiro per l'iniziativa mi favorisce di nuovo, e scelgo di iniziare io per prendermi gli obiettivo, cosa che faccio, mentre il mio avversario avanza leggermente per mettere i suoi archi a gittata. Avevo messo in conto che per farmi delle ferite gli archi dovevano tirare dei sei, spesso da confermare con dei quattro, per cui non pensavo di subire più di una o due ferite a botta.
La media di tiri del mio avversario è stata però leggermente più alta, per cui i miei uomini hanno cominciato a subire perdite devastanti, obbligandomi a togliere formazioni sane a ogni turno... Insomma, il mio piano si è prontamente sfasciato, e il nemico non ha dovuto nemmeno toccarmi!

Da Giocando 2010

I punti salienti della partita hanno visto Gandalf fatto a pezzi da Gwaihir in un duello eroico, le grandi Aquile hanno dimostrato di valere il loro peso in oro, i cavalieri elfici pur se con scarsa armatura si ripagano abbondantemente con un volume di dadi scandaloso, dopo essere stati sfoltiti abbondantemente dal fuoco delle balliste e da una carica di cavalleria, la singola compagnia sopravvissuta carica la mia cavalleria e tira più dadi delle tre compagnie rimanenti... Pur non riuscendo a infliggere danni seri fanno paura.

Dopo sei turni in cui fuggivo come una bambina impaurita riesco a portare una carica di cavalleria, che rimbalza sulle armature fragili elfiche... e vabbè, se la fortuna aiuta gli audaci questa volta non posso fargliene una colpa visto che in effetti ho giocato un autentico catenaccio, tra l'altro impossibilitato a rispondere al fuoco a causa dei mantelli elfici. Dobbiamo interrompere, anche se mantenevo i miei tre obiettivi non posso dire che li tenevo saldamente, se avessimo continuato probabilmente non sarei riuscito a mantenerli... per cui anche se si è deciso per un pareggio per me è una vittoria, almeno morale, del mio avversario.

martedì 4 maggio 2010

Diario di Gioco 35

Dopo una lunga attesa finalmente una nuova partita a Space Hulk, decima missione, in cui due squadre di Space Marine Terminators devono impedire a torme di genoraptor di arrivare a dei condotti di areazione e distruggerli prima che l'aria venga ridirezionata.

La squadra Lorenzo viene rinforzata dall'aggiunta di Fratello Claudio, e viene posizionata più vicina al condotto, mentre l'altra squadra si posiziona più indietro.

Da Giocando 2010


Io usavo i Genoraptor, ho iniziato spargendo un pò di blip in modo da dissimulare la mia intenzione di assaltare en masse dai punti più vicini alla sala controllo. L'ho dissimulata talmente bene che a un certo punto non ci credevo più nemmeno io!

I Marines si sono mossi in maniera egregia a mio modesto avviso, hanno coperto tutte le uscite velocemente e in modo da avere sempre un buon numero di tiri per falciare i genoraptor in avvicinamento... Tra l'altro nella missione in corso non godevano del fuoco sostenuto, per cui colpivano solo al sei. I giocatori Marines hanno controbattuto a questa tattica con ingegno e sagacia, tirando ogni volta almeno un sei, abbattendo i genoraptor al primo colpo...

Da Giocando 2010

A un certo punto è sembrato aprirsi un varco, e due Marines sono morti, peccato che Fratello John Rambo abbia deciso di sterminare due Genoraptor col tiro e di ucciderne un terzo in corpo a corpo...

A un certo punto capisco che la chiave della vittoria è far finire le munizioni al cannone d'assalto, e sfondare da tutte le parti contemporaneamente. Passo un paio di turni a mandare genoraptor a morire orribilmente, ma alla fine il cannone maledetto resta senza munizioni.

La trappola scatta, la mandibola si chiude, cade la mannaia... peccato che i miei genoraptor, appena svegliatisi dal sonno, si muovono lentamente e di nuovo vengono falciati da colpi di sei secchi, e quando arrivano non riescono a essere decisivi in corpo a corpo quanto dovrebbero. I Marines subiscono perdite, ma molte meno del previsto (e del ragionevole aggiungerei...)

Pazienza, riesco a ottenere quello che voglio, ultimi ostacoli al mio piano malefico il lanciafiamme ormai scarico e il Marine con gli Artigli Fulmine, che da inizio partita mi aspetta in guardia sull'entrata. Ovviamente il lanciafiamme riesce ad abbattermi un paio di Genoraptor in corpo a corpo, prima di arrivare al marine con Arigli Fulmini... dove mi devo fermare... eh si, perchè furbescamente avevo messo un blip dietro, per cui se il marine mi avesse ucciso il genoraptor (probabile) avrebbe visto il blip, che si sarebbe rivelato e di conseguenza bloccato, bloccando quelli dietro. Decido quindi di non attaccare per rivelare i blip e muoverli tutti nel corridoio.

Da Giocando 2010

Ultimo turno, mi serve di eliminare il marine, arrivare al muro e tirare almeno un sei... che ci vuole, se il primo Genoraptor ci riesce potrebbe fare un paio di attacchi al muro... ma non riesce e viene ucciso. Se il secondo ci riuscisse un attacco lo farei... ma non riesce. Rifaccio i conti, almeno in terzo... il terzo ci riesce, ma come previsto non arriva al muro.


Da Giocando 2010

I Space Marine sono tutti morti, ma hanno svolto il loro compito, loro è la vittoria.

"Fratello Claudio cadde. I mostri lo scavalcarono, ignorandolo per andare a distruggere le condutture. In pochi secondi i loro artigli squarciarono il metallo.
Non accadde nulla.
Fratello Claudio sorrise.
Con le loro vite avevano comprato il tempo necessario al resto del capitolo per completare la loro missione.
I Genoraptor fecero a pezzi il corpo, ma non gli tolsero il sorriso."

lunedì 3 maggio 2010

Diario di Gioco 34

Dopo tanto tempo finalmente sono riuscito a rifarmi una bella partita a Battlestar Galactica, con l'espansione Pegasus.

Protagonisti della partita Tom Zarek, Capo Tyrol, Helo Agaton, William Adama e Leoben. Finalmente sono riuscito a usare un Leader Cylone, e pur essendo fortemente tentato da Cavil alla fine ho preferito Leoben, anche se col senno di poi...

La partita è stata estremamente tranquilla per gli umani, le crisi uscite li hanno leggermente favoriti con una insolita latitanza di attacchi cyloni, ripagata però in parte da un deciso calo di morale e di carburante.

Da lodare anche l'abilità di Adama di pescare destinazioni costose ma che gli hanno permesso di arrivare a New Caprica con solo tre salti.

New Caprica, dove mi sono accorto dell'errore nello scegliere Leoben... il ragazzo come svantaggio ha che non può andare nella stessa locazione di un'altro giocatore, ergo non potevo andare a fermare gli umani che preparavano le navi... Morale della favola gli umani riescono a far salpare ben sei navi, e mentre mi rassegno alla sconfitta ecco che decidono di provare a salvarle tutte!

Il giro di tavolo in più concede a noi Cyloni la possibilità di infliggere il colpo di grazia, i raider arrivano e spazzano via la flotta di navi civili, portando la popolazione a zero e concedendo la vittoria all'unico giocatore Cylone... eh si, perchè per vincere io dovevo far vincere i cyloni (fatto) portare il morale degli umani a tre o meno (fatto) e far subire 4 danni al Galactica e/o alla Pegasus (3 danni inferti).

A fine partita c'era più di qualche perplessità sulla fase di New Caprica, vista come eccessivamente aleatoria. Io personalmente penso di non aver sfruttato bene le possibilità del Leader Cylon, sopratutto la possibilità di infiltrarmi.

Ad ogni modo giocone, aspetto con ansia la prossima possibilità di giocare un Leader Cylone in modo da provarne i diversi aspetti.

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