Da Giocando 2010 |
In via del tutto eccezionale alla serata Club del Ludico Imperio & Reindeer Co. abbiamo deciso di portare il necessaire per giocare ai nostri amati pupazzi, continuando a cercare un regolamento idoneo per il nostro progetto Guerra Civile Spagnola. La scelta è caduta questa volta su Flying Lead, della Ganesha Games. Il gioco sfrutto il collaudato (e premiato) motore di Song of Blades and Heroes, che a me, alla fine dei conti e dopo varie prove, non piace.
Il gioco ha una meccanica che sulla carta è piuttosto intrigante, ma che applicata alla mia persona ha effetti deleteri. Praticamente ogni pezzo ha una qualità, espressa con un valore tipo 3+, 4+ etc etc, e il giocatore quando lo attiva tira da 1 a 3 dadi, ogni successo è una azione che il modello può compiere. Quando però si tirano due fallimenti il modello non agisce e il turno passa all'avversario. La meccanica è intrigante e genera turni veloci in cui un azzardo può portare grossi vantaggi ma anche risultare in un disastro, e questo mi piace.
Ma esiste il rovescio della medaglia, ovvero un giocatore con i miei poteri.
Da Giocando 2010 |
I miei poteri mi hanno consentito per tre turni (di cui due di fila) di tirare doppio uno (Occhi di serpente, quante volte vi siete posati su di me...). Questo ha permesso al mio avversario di agire indisturbato, e cosa ben più grave non mi ha permesso di giocare. Ora, io accetto la possibilità di fallire tutti i tiri, di non riuscire nemmeno i 2+ (e lo faccio) e di perdere sistematicamente tutte le partite. Ma così non riesco nemmeno a giocare! La colpa ovviamente non è del sistema, che secondo me merita, ma per giocarci bisogna accettare che la componente fortuna possa influire nell'attivazione di un pezzo, e questo io non posso permettermelo :D
Sto seriamente pensando di non coinvolgerti più in test di nuovi giochi... i tuoi poteri falsano troppo il risultato finale!
RispondiEliminaComunque, bella partita, nonostante la mia proverbiale scarsa memoria per le regole! ^__^;;;