Giornata dedicata ai test, nello specifico a provare un paio di regolamenti per skirmish che online hanno un discreto successo, stò parlando di Combat Zone e del Chain Reaction.
In entrambi i casi abbiamo giocato su un tavolo 120x120 con tre collinette, una casa, due campi di grano e 5 alberi, 12 modelli circa per parte.
E in entrambi i casi abbiamo notato che il tavolo avrebbe dovuto essere molto più carico di elementi scenici. Ad ogni modo, Combat Zone è stato abbastanza leggero, abbiamo fatto due partite in poco più di un'ora giocando come obiettivo la necessità di conquistare la casa. Nella prima partita purtroppo gli assalitori sono stati spazzati via da un fuoco che aveva del sovrannaturale per quanto era preciso (tutti tiri al 6 che entravano) mentre nella seconda gli assalitori sono riusciti a vincere la resistenza grazie a tiri di dado normali e a uno schieramento più accorto. Giudizio in generale positivo, ma da verificare sul campo.
Chain Reaction è stato un pò più lento, e non sono sicuro che abbiamo interpretato bene il regolamento, il fulcro del gioco sono le reazioni, ovvero quando un modello agisce è possibile che i modelli nemici reagiscano, e che si reagisca alla reazione e così via... è una filosofia estremamente diversa da quella classica del turno, e che per molti versi crea delle situazioni più realistiche, ma a volte può essere dannatamente frustrante, e che dà la sensazione non solo di non aver il controllo dei modelli (che ci si può anche stare) ma che a un certo punto non stai nemmeno giocando, mentre le meccaniche girano da sole... Mi ha lasciato piuttosto perplesso, ma lascio il giudizio in sospeso per un'altra partita o due.
Sì, un bel pomeriggio in cui abbiamo sperimentato con successo il mio nuovo tavolo da wargame, anche grazie alla pazienza delle nostre signore... ;)
RispondiEliminaLe mie impressioni dei regolamenti le conoscete: buono Combat Zone ma da adattare pesantemente per il periodo, sono più perplesso per quel che riguarda Chain Reaction...