giovedì 8 aprile 2010

Diario di Gioco 29

In occasione di Pasqua sono riuscito a fare due partite, una a Dungeon Lords e l'altra ad Agricola.

Dungeon Lords si basa su un tema (e un videogioco...) molto bellini, praticamente sei un Signore del Male, e crei il tuo Dungeon, popolandolo di mostri e trappole, in attesa dell'inevitabile gruppo di avventurieri che vengono a saccheggiare il frutto del tuo lavoro.


Detto così è tutto bello, poi cominci a giocare... hai una mano di carte (otto se non ricordo male), e ognuna rappresenta una possibile azione. Ne scegli tre e le metti coperte. Fatto ciò tutti i giocatori scoprono le carte, e piazzano le loro pedine sulle rispettive azioni, nell'ordine in cui sono state scelte. Tutto rose e fiori? Non proprio, infatti ci sono solo tre spazi per azioni, quindi se ci sono quattro giocatori uno potrebbe restare a bocca asciutta. Noi eravamo tre quindi c'era trippa per tutti. Inoltre c'è una curiosa peculiarità: di solito il primo della fila ha un effetto minore rispetto al secondo e al terzo... quindi starci ok, starci dopo meglio. Questo a mio avviso si sposa bene se si è in quattro, perchè crea l'incertezza se giocare una carta dopo per averne l'effetto maggiore, ma si corre il rischio di non avere nulla se tutti scelgono quell'effetto.

C'è anche una piccola parte gestionale, i giocatori devono avere cibo per sfamare i mostri e oro per pagare le tasse al ministero della malvagità... eh si, nemmeno i geni del male evitano le tasse... bisogna pure tenere d'occhio l'evilometro, un indicatore di quanto sei cattivo, in quanto gli avventurieri più potenti vanno nel dungeon dei Signori del Male più Cattivi.

Da Giocando 2010

Dopo aver gestito così gli scavi del dungeon, la crescita del cibo, l'acquisto di mostri, e tutto il resto, arrivano gli avventurieri, che ti stuprano il dungeon. Fatevene una ragione, quelli sono eroi, mica bubbole, devastano il tuo dungeon, uccidono i tuoi mostri, fanno scattare le tue trappole e si fanno catturare... e nemmeno puoi ucciderli! 
Neanche dopo un monologo!
E vabbè... fatto tutto questo, sventata la minaccia degli avventurieri si gioca una seconda fase, uguale alla prima, in cui però gli avventurieri sono più potenti (eh si, serviva...), e in generale ci sono alcune opzioni in più.

Finita la seconda fase si contano i punti, che si fanno in parecchi modi a dire il vero, e chi ha fatto di più vince. 
Al che guardi il tuo dungeon, che tanta fatica ti è costato...
Un corridoio con due stanze.
Tre se sei stato proprio bravo... 
Magari un bivio...
Insomma, alla fine non hai la sensazione di essere un "Dungeon Lord", ma al massimo un "Pianerottolo Lord"... dov'è il dungeon?

Da Giocando 2010

Per farla breve, il gioco non è male, ma non soddisfa pienamente il tema del gioco, e tutto sommato nella stessa nicchia temporale ci sono giochi migliori.

Ben più soddisfacente la seconda partita ad Agricola, ho cambiato completamente l'impostazione rispetto alla prima, e questa è finita con un incredibile (?) pareggio con tre giocatori a 28 punti. Il quarto non ci aveva mai giocato, ma ha riportato a casa un onesto 17 punti, che per la prima partita non è male per niente. 
A mio avviso avere il terzo membro della famiglia il prima possibile è fondamentale, poi dipende dalle carte che ti escono impostare una strategia. In generale penso che la prima preoccupazione sia procurarsi una fonte di cibo stabile, che possa sostentare la famiglia... poi il resto in base a come gira il gioco.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...