domenica 31 gennaio 2010

Diario di Gioco 12

Giornata dedicata ai test, nello specifico a provare un paio di regolamenti per skirmish che online hanno un discreto successo, stò parlando di Combat Zone e del Chain Reaction.
In entrambi i casi abbiamo giocato su un tavolo 120x120 con tre collinette, una casa, due campi di grano e 5 alberi, 12 modelli circa per parte.
E in entrambi i casi abbiamo notato che il tavolo avrebbe dovuto essere molto più carico di elementi scenici. Ad ogni modo, Combat Zone è stato abbastanza leggero, abbiamo fatto due partite in poco più di un'ora giocando come obiettivo la necessità di conquistare la casa. Nella prima partita purtroppo gli assalitori sono stati spazzati via da un fuoco che aveva del sovrannaturale per quanto era preciso (tutti tiri al 6 che entravano) mentre nella seconda gli assalitori sono riusciti a vincere la resistenza grazie a tiri di dado normali e a uno schieramento più accorto. Giudizio in generale positivo, ma da verificare sul campo.
Chain Reaction è stato un pò più lento, e non sono sicuro che abbiamo interpretato bene il regolamento, il fulcro del gioco sono le reazioni, ovvero quando un modello agisce è possibile che i modelli nemici reagiscano, e che si reagisca alla reazione e così via... è una filosofia estremamente diversa da quella classica del turno, e che per molti versi crea delle situazioni più realistiche, ma a volte può essere dannatamente frustrante, e che dà la sensazione non solo di non aver il controllo dei modelli (che ci si può anche stare) ma che a un certo punto non stai nemmeno giocando, mentre le meccaniche girano da sole... Mi ha lasciato piuttosto perplesso, ma lascio il giudizio in sospeso per un'altra partita o due.

Diario di Gioco 11


Come ben sanno quanti frequentano il Ludico Imperio, dopo la Giornata Wargame c'è la Serata Club :D Con l'occasione sono riuscito a fare quasi due partite a Rush'n Crush, entrambe con sei giocatori.
Il gioco è un gioco di corse in cui le macchine possono essere pesantemente armate, con mitragliatrici, lanciafiamme, posamine e quant'altro. La pista è formata da tasselloni double face, dieci per l'esattezza, che si possono comporre a piacere per creare la propria pista. Ogni macchina ha le sue dotazioni particolari, e così ognuno dei sei piloti disponibili.
Il gioco si presenta in due possibili versioni, la Arcade e la Overdrive. L'impianto di regole è fondamentalmente lo stesso, la differenza tra le due modalità è che nell'Arcade le azioni hanno effetti definiti, mentre nell'Overdrive praticamente qualsiasi cosa è soggetta a tiri di dado, con effetti casuali. Per fare un esempio, nell'Arcade la mitragliatrice farà sempre 1 danno a una macchina entro tre caselle di distanza. Nell'Overdrive si tirano 3 dadi a distanza 1, 2 a distanza 2 e 1 a distanza 3. Per ogni risultato di 1 o 2 si infligge un danno. Dopo aver provate entrambe devo dire di preferire l'Arcade, che inizialmente avevo snobbato pensando fosse la versione base delle regole.

Beh mi sbagliavo. L'Arcade è la versione veloce delle regole, quella adatta a quanti cercano una corsa veloce, brutale e piena di macchine in fiamme... L'Overdrive è più adatta ai giocatori tattici, che ponderano la propria mossa cercando di ottenere vantaggi superiori da rischi superiori. Personalmente preferisco l'Arcade perchè permette un ritmo di gioco più serrato, cosa che secondo me è necessaria in questo tipo di giochi.

martedì 26 gennaio 2010

Diario di Gioco 10


Da Giocando 2010

Recentemente c'è stata la Giornata Wargame del Ludico Imperio, e in quanto organizzatore della stessa non potevo certo esimermi! Prima partita a Space Hulk, pur se non propriamente un wargame rientra abbastanza nella categoria, per cui una bella partita ce la siamo fatta. Nello specifico ho guidato i Genoraptor, conseguendo una vittoria nella missione in cui i Marines devono recuperare l'O.C.A. Bella partita tesa fino alla fine, l'ultimo Marines è arrivato a due caselle dalla vittoria prima che i miei purpurei artigli ponessero fine alle sue speranze.


Da Giocando 2010

Dopo aver soddisfatto la mia sete di fantascienza è stata la volta di Memoir '44, in cui ho guidato i Russi in una strenua resistenza contro le forze tedesche determinate a passare la mia linea di difesa. Il "sistema Borg" (che non centra con StarTrek, come ci ricorda RatioLudica) si dimostra ancora una volta un sistema piacevole ma decisamente schiavo della fortuna. Praticamente si pescano un tot di carte, in cui c'è scritto cosa (o quanto) e dove puoi agire, e in base a cosa ti esce imposti la tua strategia. Pur riuscendo nel mio intento ho avuto un fianco completamente bloccato, se i tedeschi avessero avuto agio di muoversi lì semplicemente non avrei potuto far nulla. Ma per mia fortuna così non è stato, e l'avanzata Tedesca è stata bloccata.

lunedì 25 gennaio 2010

Diario di Gioco 9


Provato un gioco nuovo (beh nuovo per me), ovvero Witch's Brew. In questo simpatico giochino bisogna interpretare vari ruoli (assistenti, streghe, maghi, mendicanti ed altro) al fine di mescere pozioni che daranno punti vittoria. Il gioco è simpatico e veloce, bisogna capire quali ruoli vorranno coprire gli altri giocatori e agire di conseguenza, bluffando e rischiando.
In cinque giocatori rischia di essere un pò troppo a fortuna, ma mi garantiscono che in tre genera partite tesissime. Ad ogni modo una piena sufficienza, adatto come antipasto a qualcosa di più gustoso.

domenica 24 gennaio 2010

Diario di Gioco 8

Nuovo fine settimana, nuove partite. Ecco a voi il mio esercito Eldar per Warhammer 40.000, uno dei Tre eserciti in via di completamento.

Da Giocando 2010

Purtroppo non sono riuscito a rileggermi bene le regole prima, e pur se sono arrivato sul tavolo con un bel piano di battaglia non sono riuscito a rispettarlo, mandando tutto a donne perdute da subito. Aggiungete a questo un continuo andarsi a rileggere regole e statistiche e avrete una partita che iniziata alle 22.00 finisce alle 02.00... appena quattro ore, il doppio di quanto mi sono prefissato. Sicuramente c'è da lavorarci su...

Da Giocando 2010

Ma parliamo della partita. La sfida è stata contro i Tau, missione Annientamento schieramento Alba della Guerra. Il mio cavalleresco avversario mi lascia il primo turno, e al grido "chi spara per primo, spara du vorte!" lascio che Sventrapaperiel (il mio Prisma di Fuoco) tiri contro il suo Generale con seguito. Lo spazza via, così, in un glorioso colpo in cui colpisco, ferisco e fallisce i tiri salvezza. Resto stordito da tanta grazia, e continiamo a giocare... se non chè ci ricordano che nel primo turno vale la regola del combattimento notturno, che tradotto vuol dire che prima di tirare dovevo fare un test, ovviamente non ottengo abbastanza, e quindi i simpatici tornano velocemente in campo. Il primo turno scorre abbastanza velocemente visto che anche il mio avversario ha difficoltà a inquadrarmi e passiamo al secondo turno.

Nel secondo le mie riserve arrivano subito, ma entrambe dal lato sbagliato del tavolo :D Nonostante ciò riescono a eliminare una squadretta avversaria. Per il resto tanto fumo, ma poco arrosto. L'esimio a me avverso, come cantava quel tale, non ricambia la cortesia, e mi fà fuori due camminatori su tre, ottenendo una serie di tiri improbabili. In compenso però riesco a portare un trasporto in posizione buona per il turno successivo.

Terzo turno, e scatta la mia trappola! Porto il trasporto sul fianco del suo corazzato, e faccio sbarcare i miei specialisti anticarro, i Fire Dragons! Non contento, visto che sono dovuti arrivare a tutti i costi anche i Ragni del Warp con Autarca (bello il teletrasporto) li metto a bruciapelo del secondo. Muovo il resto di conseguenza, e vado a tirare i dadi per eliminare i carri. Non starò a tediarvi con disgressioni statistiche, basti sapere che a polvere posata i carri erano intonsi, riporto per completezza il commento dei broker inglesi "Unbelieveble...". Di nuovo la cortesia non viene ricambiata, e complici alcuni tiri salvezza n filo sotto media comincio a togliere modelli dal tavolo, oltre al danno la beffa in quanto i Fire Dragons dopo la pessima performance decidono di fuggire... Insomma la trappola è scattata, ma tristemente a vuoto...

Da Giocando 2010

Il quarto turno vede svolgersi un massacro. La corta distanza permette a entrambi di portare a segno colpi non indifferenti, per cui cominciamo a togliere modelli. Momenti topici del turno l'arrivo dei rinforzi del mio esimio, una squadra assalta le mie moto, che restano con un solo uom... Elfo. Faccio il tiro per farlo fuggire mentre mi pregusto la successiva fase di fuoco, ma l'eroico resta a combattere, impedendomi di sparare e morendo nel mio turno... In compenso però c'è il tiro svolta. Una sua truppa si teleporta sopra una mia, e non potendo comparire viene distrutta! Questo mi porta un prezioso punto e alleggerisce notevolmente la pressione. Recupero i Draghi, che però non riescono (di nuovo) a far nulla al carro nemico (ma che hanno in mano, i Liquidator?) mentre l'Autarca col seguito riesce a far esplodere l'altro carro, esponendosi però al fuoco di ritorno che spazza via i ragni rimanenti e ferisce l'Autarca. Ouch!

Nel quinto turno decido (tardivamente) che bisogna essere eroi. Comincio a muovere qualcosa fuori dalla protezione degli elementi, e martello poche unità riuscendo a ferire o distruggere abbastanza. L'Autarca carica il Generale nemico col suo seguito, riuscendo ad eliminare quest'ultimo con una fucilata. Il combattimento mi vede vincitore ma il Generale rimane a combattere aspettando rinforzi. Dall'altra parte non resta immobile, mi immobilizza il trasporto e gli assassini di moto fanno saltare per aria Sventrapaperiel... Testiamo per vedere se la partita finisce ma per mia fortuna abbiamo un'altro turno di gioco.

Il sesto è un turno veloce e brutale, in cui riesco a finire le unità ferite del mio avversario, anche se lui elimina il mio Autarca.

La partita finisce al sesto, e andando a contare vediamo che ottengo 6 punti contro i 5 del mio avversario. Vittoria per me, in una bella partita che avrebbe potuto tranquillamente andare in favore del mio avversario.

mercoledì 20 gennaio 2010

Diario di Gioco 7

Space Hulk, un gioco che nominerò spesso da queste parti. Nell'ultima sessione sono riuscito a fare ben tre missioni, due come Marine e una come Alieno, e incredibilmente sono riuscito a vincerne una come Marine! L'evento è stato così eclatante che ho deciso di scriverci due righe sopra. Mi piace molto associare a una partita, specialmente una bella partita, una storia. Un sentito ringraziamento và alla GW per aver dato a tutti i Marines un nome e un carattere, ciò ha reso sicuramente più vibrante la partita. Questo è quanto è successo...

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Fratello Zael avanzava a fatica nello stretto corridoio, ancora incredulo per l'incredibile scoperta. Il fatto che nel contorto ammasso di vascelli spaziali ci fosse anche una nave santuario degli Angeli Sanguinari era già di per sé un fatto eccezionale, ma che all'interno di questa ci fosse una reliquia come una coppa del Graal, con ancora tracce del sangue di Sanguinius... la semplice necessità di recuperare un simile cimelio era accompagnata dall'orrore al pensiero che gli alieni potessero acquisire il DNA del Primarca... una simile minaccia doveva essere scongiurata.

Soppesò le taniche di Prometeum collegate al lanciafiamme pesante. Usare quell'arma era un onore e un privilegio che si era guadagnato in innumerevoli campi di battaglia, e con una devozione senza pari.

Fratello Sergente Lorenzo sollevò il pugno, ordinando l'alt alla squadra. Non serviva avvicinarsi, i trasmettitori all'interno degli Elmetti avrebbero trasmesso chiaramente le istruzioni, eppure tutti si accostarono, il primitivo bisogno del senso di sicurezza dato dalla vicinanza dei propri simili era più forte. L'unico a non avvicinarsi fu il Lessicante Callistarius, il volto concentrato nella missione, apparentemente non sentiva il bisogno di avvicinarsi ai suoi simili... forse perchè non li considerava tali.

La voce di Lorenzo riempì i loro elmetti.
"La missione è di recupero, della massima priorità. L'ambiente è saturo di ostili, presumibilmente dormienti. Ci sono tre corridoi, il percorso più breve è quello centrale. Fratello Claudio si è offerto volontario per avanzare nel corridoio di sinistra, e fermare per quanto possibile l'avanzata degli ostili".

Fratello Zael osservò un momento Fratello Claudio. L'armatura del Marine era piena di graffi, catene e i teschi dei suoi confratelli morti. Quella sarebbe stata una missione suicida, il modo di farsi perdonare di essere sopravvissuto ai suoi compagni.

"Le nostre rivelazioni indicano che qui vicino ci sono parecchi corridoi in cui potrebbero ammassarsi gli ostili. Io e Valencio resteremo qui per assicurarci che la via d'uscita sia sgombra. Il resto della squadra avanzerà nel corridoio, Goriel e Deino presidieranno qui e qui per tenere libero il corridoio centrale. Zael e Callistarius entreranno nel Tempio e recupereranno la Reliquia. Il vostro onore è la vostra armatura, e la vostra giusta furia sarà l'arma più efficace. Laveremo via il disonore Fratelli, o morremo nel tentativo".

La squadra si mosse come un sol uomo. Senza dire una parola Fratello Claudio si mosse nel corridoio, andando incontro ad una morte certa.

I minuti passarono silenziosi, mentre i Marines si posizionavano. Zael e Callistarius giunsero in vista della porta del tempio, quando i loro scanner cominciarono ad emettere allarmi come fossero impazziti.

"Contatti multipli da tutte le direzioni! Mentente la posizione e ricacciateli indietro! Per L'Imperatore!"

Il rumore dei fucili d'assalto Requiem riempì l'aria, assieme alle grida inumane dei Genoraptor. La precisione dei Marines era leggendaria, e i nemici cadevano come mosche, ma allo stesso modo per quanti ne uccidevano sembrava che ce ne fossero sempre altri pronti a prenderne il posto. Zael vide zanne e artigli spuntare dagli angoli, e fece fuoco. Il getto di prometeo bruciò le immonde creature, aprendo un varco.

La voce del Lessicante risuonò nella sua testa.

"Vai"

Senza provare il minimo dubbio Zael si gettò nella stanza ancora infuocata. Le creature si avventarono contro di lui, ma un invisibile muro di forza le bloccò. Zael si trovò all'interno del tempio. Un trono con sopra un confratello morto da millenni si ergeva al centro della stanza, e davanti a lui, splendido come quando fu forgiato, il calice d'oro che contenne il sangue del Primarca. Zael afferrò il prezioso manufatto, e tornò nel corridoio, dove di nuovo gli alieni furono fermati dai poteri del Lessicante. Giunto al suo fianco la voce si fece di nuovo sentire.

"Fratello Zael, ora procedi e non voltarti mai indietro. Lascia che le sacre fiamme ti aprano il passaggio, io veglierò che nessuno di questi immondi ti tocchi. Riporta l'onore al Capitolo."

Zael scattò avanti, spianando il lanciafiamme.

Lo scanner indicò che sulla sinistra una massa di segnali che erano bloccati sgorgò improvvisamente, inondando i corridoi. Fratello Claudio era dunque riuscito a farsi perdonare dai suoi compagni, ma ora avrebbero dovuto affrontare il rischio di essere circondati.

Il segnale di Claudio si spense.

Zael vide come al rallentatore la massa blu e porpora degli alieni, mentre il sacro fuoco li spazzava via. Alle sue spalle poteva percepire lo sforzo dello psionico, che, mentre lo seguiva ergeva le sue barriere.

Il segnale di Valencio si spense.

Zael vide il corridoio dinanzi a sé, e per un momento perse la speranza. Deino era dovuto arretrare, e anche se aveva impedito agli alieni di sfondare sarebbe stata questione di secondi. Il Confratello aveva l'armatura a brandelli, un braccio era stato strappato e solo un'incrollabile volontà lo teneva in vita. La voce di Deino, a malapena riconoscibile per il dolore risuonò nel trasmettitore:
"Fallo! Purifica e donami la pace"
Zael premette il grilletto, e il prometeo inondò la stanza, bruciando gli alieni e un valoroso compagno.

Il segnale di Deino si spense.

Ad un certo punto non sentì più i passi del bibliotecario, si accorse che si era fermato e stava combattendo contro gli alieni in un brutale corpo a corpo, un disperato tentativo di sbarrargli il passo.
Vide Fratello Goriel anche lui ben oltre il limite, non ebbe bisogno d’incoraggiamenti questa volta.
Il fuoco bruciò tutto e aprì il passaggio.

Il segnale di Goriel si spense.

Zael si rese conto di non avere più munizioni, e che sarebbe morto così, dopo aver ucciso i propri compagni. Cosa più grave, aveva fallito davanti all'Imperatore.

Il segnale di Callistarius si spense.

"Zael!"
La voce di Lorenzo.
Era ancora vivo... poteva ancora riuscire a salvare il proprio onore. La disperazione lasciò il posto ad una determinazione sovrumana, e fece l'ultimo scatto per raggiungere il Sergente.

Lorenzo era lì, la spada potenziata lorda dell'icore degli Alieni e la pistola Requiem fumante, accanto al corpo martoriato di Valencio, ferito ma ancora in piedi.

Il corridoio era libero.

Fratello Zael corse verso il Sergente Lorenzo, e senza dire una parola gli passò il Calice. Lorenzo fece per aprire bocca, ma Zael si girò, pronto a fermare gli alieni a mani nude se necessario.

Lorenzo sparì alle spalle di Zael, verso l'uscita, verso la salvezza.

Zael vide arrivare gli alieni, e li attese col sorriso sulle labbra. Avrebbero ucciso il suo corpo, lo avrebbero smembrato e distrutto. Ma la sua anima e il suo onore erano integri, e sarebbero giunti all'Imperatore.

Con un ultimo grido di battaglia Fratello Zael si gettò contro i nemici del genere umano.

Il segnale di Zael si spense.

Diario di gioco 6

Da Giocando 2010

Dopo una piccola pausa ecco un nuovo diario. Partita a Warhammer Fantasy Battle, in cui uno dei miei tre eserciti si è scontrato con le schiere Imperiali. Purtroppo non siamo riusciti a finire la partita, tra imprevisti, dubbi sulle regole e quant'altro siamo giunti a dichiarare un pareggio al terzo turno. Questo rafforza però la mia convinzione della necessità di giocare di più. Non partecipo a tornei, ma se lo facessi allora dovrei essere in grado di chiudere una partita in due ore, ok che non mi corre appresso nessuno, quindi l'obiettivo può essere portato (per ora ;D ) a tre ore... che sarebbero cmq troppe. I dubbi sulle regole, sulle unità, e sopratutto su cosa fare impediscono a me e al mio avversario di concludere la partita, e questo è scorretto. Ragion per cui ai propositi di giocare di più aggiungo anche quello di giocare meglio, cercando di studiare meglio le regole prima e di velocizzare le mie mosse, magari pensando a un piano di battaglia prima che inizi la partita...

lunedì 11 gennaio 2010

Bicchiere a prova d'urto

Quante volte dipingendo vi è capitato di urtare il tavolo e di vedere il vostro bicchiere con l'acquetta sporca volare via, magari bagnando tovaglia, tavolo, gatto o altro?
A me più spesso di quel che piace, per cui vi svelo questo piccolo e semplicissimo trucchetto per evitare queste situazioni.
Prendete due normalissimi bicchieri di carta.



Ora con un taglierino e molta cattiveria dividetene uno a metà:



Ora prendete la metà superiore del mezzo bicchiere, capovolgetela, e infilateci l'altro bicchiere.:



Et voilà, ora potete prendere a calci il tavolo senza alcuna remora.

domenica 10 gennaio 2010

Diario di Gioco 5

Fine settimana, si gioca! :D
Posso confermare quanto detto su Beowulf, alla seconda partita le meccaniche appaiono chiare e decisamente apprezzabili. Unica perplessità è la presenza di alcune tessere particolarmente forti, che possono rendere un pò aleatoria la strategia... però ci stà, il gioco è veloce e divertente, tanto mi basta. Poi oggi ho anche vinto, quindi festa grande :D

Avendo un pò di tempo è scattata una partita a Neuroshima Hex, un gioco di piazzamento in cui varie razze si affrontano in uno scenario post apocalittico e stranamente esagonale :D

Da Giocando 2010

Il gioco è astratto nei combattimenti e nei piazzamenti, veloce e brutale, pieno di possibilità per rovinare i piani agli avversari e capace di premiare una strategia ben impostata. Purtroppo la componente aleatoria non è indifferente, e può dar fastidio.

sabato 9 gennaio 2010

Diario di Gioco 4


Da Giocando 2010

Quando Beowulf entrò in associazione confesso che ebbi un certo scetticismo per un gioco che portava il nome di un film che non mi aveva assolutamente entusiasmato... Beh quando uno si sbaglia è giusto ammetterlo, questo giochino mi è piaciuto non poco. Il gioco è praticamente il successore di Kingdoms, e dire che è ispirato al film o al poema, è dire una bugia. Il gioco è un astratto in cui si piazzano pedine con un valore numerico (positivo o negativo) e miniature che servono a prendere punti, con un indicatore da 1 a 4 che moltiplica il punteggio ricevuto. A queste tessere si aggiungono un pò di tessere con effetti speciali, e avrete Kingdoms. Ora, aggiungete qualche effetto speciale, fate un tabellone apribile con tre diverse plance di gioco (o scacchiere) e avrete Beowulf.

Da Giocando 2010

Se per me personalmente la completa assenza di attinenza col film non è un problema, e anzi il gioco mi è piaciuto, da un lato non posso non provare una certa sensazione di presa in giro visto che potevano chiamarlo Kingdoms II, diciamo che SE fossi stato un appassionato del film mi sarei potuto indisporre :D

mercoledì 6 gennaio 2010

Contatto Dradis - Navi Cylon in avvicinamento!


Da Battlestar Galactica

Ed ecco la seconda ondata di miniature del gioco di Battlestar Galactica (che è uno spettacolo, casomai non lo avessi specificato abbastanza) :D

Come da titolo, navi Cylon in avvicinamento!


Da Battlestar Galactica



Da Battlestar Galactica

Anche qui la pittura è molto semplice, un giro di argento, una lavatura, il nero del visore e il puntino per l'occhio... nulla di eccezionale, ma è incredibile quanto aquista il gioco! :D

martedì 5 gennaio 2010

Balliste per Gondor

Ok, cominciamo a parlare di cose serie, ovvero facciamo un pò di sano modellismo. Oggi portiamo avanti il progetto dei Tre Eserciti, lavorando un pò su Gondor. Il range di miniature del Signore degli Anelli, secondo me, è uno dei migliori rapporti qualità/prezzo nell'ambito delle miniature fantasy. Voglio dire, 24 fanti per 22,5 euro vuol dire meno di 1 euro a modello, decisamente valido. La qualità non è nemmeno male, anche se a volte è altalenante. Purtroppo però ci sono alcune piccole, ma notevoli eccezioni, specialmente nel range di metallo.

Detto questo, mi sono accorto che avere una batteria di Balliste e una di Trabucchi aveva un costo decisamente elevato, per cui mi sono messo a cercare alternative. La prima è stata l'acquisto della scatola di Siege Engine della Zvezda, che produce figurini 1/72, nella scatola per 11 euro troviamo una Ballista, una Catapulta e quattro Mantelletti. La soluzione, seppur buona, si è scontrata col fatto che è difficile trovare le scatole degli 1/72 quando ti servono, e che una Catapulta, per quanto simile, non è un Trabucco.

La seconda soluzione è stata, abbastanza ovviamente, farmele da me. Dopo un salto dal mio negoziante di modellismo di fiducia sono tornato a casa con i materiali necessari, il cui costo totale si aggira sui 5 euro.
Per prima cosa ho deciso di costruire una batteria di Balliste. Qualche disegno, che non mostro per pudore, e qualche stima dopo, mi sono messo al mio tavolo da taglio.

I pezzi necessari sono:
1 pezzo da 5 cm sezione 7x4 - 1 pezzo da 2 cm sezione 7x4 - 2 pezzi da 3 cm sezione 4x2 - 1 pezzo da 1,5 cm sezione 4x2 - 3 pezzi da 2 cm sezione 3x3 - 1 pezzo da 1,5 cm sezione 3x3 - Stuzzicadenti vari - Abbondante colla Vinilica - 2 pezzi di sprue (o di plastica) lunghi 2 cm.
Tutte le sezioni sono in mm.

Per prima cosa ho creato la base, incollando a croce i 3 sezione 4x2, come si vede qui:




A questo punto, ho fatto un triangolo con i pezzi da 2 cm sezione 3x3, in modo da creare la struttura base, e infine ho incollato il pezzo da 1,5 sezione 3x3 rivolto nella parte opposta, come sostegno (si vedrà nelle prossime foto). I pezzi sono stati tutti tagliati nei punti di contatto con angoli di 45 gradi.




A questo punto passiamo alla parte superiore.
I due pezzi sezione 7x4 sono stati incollati assieme a T, in modo che la parte superiore del pezzo più corto sbordasse, quindi ho inciso entrambe le parti per fare l'alloggio per la freccia. A questo punto ho aggiunto i pezzi di sprue, opportunamente piegati.




Ho rifinito la parte sopra aggiungendo le leve (stuzzicadenti) e il fermo per la freccia. Stavo pensando se bucare gli sprue per aggiungere il filo, ma per ora andranno bene così. Uniamo le due parti e...




Come si dice, l'appetito vien mangiando, per cui non mi sono fermato qui e ho preparato le loro compagne :D



Fatte queste mi è avanzato abbastanza materiale da farne un'altra decina volendo... Ma sarà per un'altra volta :D

L'imbasettamento, la pittura e la preparazione dei serventi saranno oggetto di un'altro post.

A voi.

lunedì 4 gennaio 2010

I Tre Eserciti

Come moltissime persone che fanno modellismo ho tonnellate di piombo che attendono fiduciose di essere dipinte, e varie bande, squadre, flotte e simili per vari sistemi di gioco. Ho anche però tre eserciti che da anni attendono di essere finiti...

Il primo è un esercito di Re dei Sepolcri per Warhammer Fantasy. E' un esercito che ha circa otto anni, lo acquistai quando uscirono i Re dei Sepolcri, ha avuto un fortissimo impulso iniziale ma non sono mai riuscito a chiuderlo.

Il secondo è un esercito di Eldar, in massima parte è già dipinto in quanto mi è stato regalato da un caro amico, le mie aggiunte si limitano a JetBike e Carri, però anche qui a seguito di un impulso iniziale c'è stato uno stop.

Ultimo, ma non meno importante, un esercito di Gondor per Guerra dell'Anello, questo naque come conversione per Warhammer Fantasy, poi siamo passati a For The Masses, e infine, con l'uscita del gioco ufficiale siamo passati a questo. Questo è probabilmente l'esercito con più lavoro da fare, ma anche quello che più mi intriga al momento.

Come buon proposito di quest'anno ho deciso di completare questi eserciti, ovvero avere per ognuno una armata regolamentare da gioco completamente dipinta. Se riesco ad avere qualche unità in più, tanto meglio.

Quest'anno a Marzo si vocifera che usciranno i nuovi Re dei Sepolcri, per cui credo che le mie schiere di ossa aspetteranno ancora prima che ci rimetta seriamente mano. Tra Eldar e Gondor quello che abbisogna di più lavoro è Gondor, per cui partirò da questi in modo da avere più modelli dipinti per le prossime partite.

A presto per l'inizio dei lavori!

Diario di Gioco 3

Terzo Diario in pochissimo tempo, devo dire che queste feste sono state decisamente buone dal punto di vista Ludico!
Tanto per cominciare ho fatto altre partite a Wizard of Mickey, scoprendo altre regolucce nuove e prendendo tante sveglie, che non ci stà mai male :D Il gioco mantiene il suo voto positivo, ora devo solo espandere il mio mazzo.

Poi mi sono dedicato a Space Hulk, l'eccellente gioco della Games Workshop, giunto alla sua terza edizione non manca mai di stupirmi piacevolmente, anche se questa volta su due partite sono riuscito a prendere due supreme batoste, prima guidando (male) i Marines (che venivano falcidiati in pochi istanti), e poi guidando (malissimo) i Genoraptor, che nello stesso scenario non riuscivano a uccidere nemmeno un Marines...



Ora, lungi da me dare alla sfortuna la colpa di tanta maldestria, ma vorrei solo sottolineare come sono morti i miei due Sergenti. Partiamo con quello con Martello Tuono, che rimane a far da tappo in un punto dopo la prematura scomparsa dell'avanguardia... il tipo tira un dado da sei e somma due, tentando di battere il Genoraptor che ne tira due e sceglie il migliore... secondo voi come è andata?



Eh si, lo fanno, lo fanno... ora, magari il fatto che sia successo al primo combattimento (mentre nella partita successivo lo stesso pezzo ha fatto fuori una decina di genoraptor) potrebbe aver influito... ma parliamo dell'altro sergente, quello con spada potenziata... Il ragazzotto tira un dado e somma uno, e deve battere il lancio di tre dadi prendendo il migliore, MA essendo io in Guardia potevo ripetere il tiro di dado... secondo voi com'è andata?



Anche questo avveniva al primo combattimento...

Beh ho sicuramente molto da imparare, in primis a lanciare questi maledetti dadi, e poi sulla tattica di Space Hulk.

A voi.

sabato 2 gennaio 2010

Diario di Gioco 2

Oggi pomeriggio ho fatto qualche partita a Wizards of Mickey, il gioco di carte collezionabile della New Media che simula lo scontro tra i maghi interpretati dai famosi personaggi Disney, per il possesso dei Diamagic, che nel gioco fungono sia da punteggio che da meccanica per alcuni incantesimi.

L'impressione che mi ha dato, nel complesso, è piuttosto positiva. L'ambientazione a me piace molto, non sò per quale motivo ma il vedere la compagnia degli animali antropomorfi Disneyani nel fantasy mi è sempre piaciuto. Le meccaniche del gioco sono piuttosto semplici, si comincia girando un Castello (la locazione ove si svolge lo scontro) e mettendo un Diamagic in palio. A questo punto, alternandosi, ogni mago (ognuno usa una squadra da tre) lancia un incantesimo che ha un valore di potenza e possibilmente un effetto. Dopo che tutti hanno lanciato le proprie magie si sommano i valori di potenza, e chi ha ottenuto il punteggio più alto vince la posta. Il meccanismo di base è molto semplice, ma si presta a molti effetti speciali diversi che lo approfondiscono, non ultimo il fatto che ogni mago, incantesimo, castello e diamagic ha un colore, e anche l'interazione tra questi genera effetti vari.

A voi.

Contatto Dradis - Segnale Coloniale confermato!


Il primo progetto modellistico di quest'anno è un progetto assai modesto invero, ma che non ha mancato di darmi già soddisfazione, ovvero la pittura delle navi di plastica presenti dentro il gioco da tavola di Battlestar Galactica (ho già detto quanto mi piace?)

Per il momento solo gli otto Viper sono stati dipinti, ma presto metterò mano ai Raptor, ai Raider e alle Basestar, e chissà che non decida di usarli anche per qualcos'altro. Tutte le immagini saranno caricate in questo Web Album.

La pittura in sè è stata molto semplice, dopo aver ripulito i modelli ho dato una base di spray grigio, seguita da una mano più leggera di spray bianco. Ho usato il Griphonne seppia della GW per dare le ombre agli scarichi, e dopo aver dipinto l'abitacolo e fatto le strisce rosse, erano praticamente pronti all'azione!

A voi.

Diario di Gioco 1

Uno dei motivi per cui ho aperto il blog è registrare le partite che farò durante quest'anno, e devo dire che il 2010 è partito bene.

Prima partita in assoluto, Battlestar Galactica con l'espansione Pegasus, una grande serie e un grandissimo gioco, partita iniziata al finire del 2009 e terminata nel 2010 :D Questo è un gioco a cui spero giocherò spesso, lo adoro. Il fatto che abbia vinto, e che sia diventato Cylon non ha alcuna rilevanza ovviamente... :D

Seconda partita a Chaos in The Old World, il giocone ambientato nel mondo di Warhammer Fantasy promette molto, ma dopo due partite non riesco a dargli un voto definitivo... In entrambe le partite ho giocato Khorne, e nell'ultima ho anche vinto, ma temo possa essere troppo gestito dal caso, vediamo se nel corso dell'anno cambierò idea.

venerdì 1 gennaio 2010

Anno nuovo vita nuova!

O meglio, inizia questa nuova avventura, ovvero l'uso di un Blog.
Questo Blog tratterà principalmente la mia attività di Giocatore, di Modellista e in generale quello di cui mi andrà (perchè mettere limiti alla provvidenza), nei prossimi giorni cercherò di personalizzare il tutto e di cominciare a mettere qualcosa che valga la pena leggere.

Premetto che non ho mai avuto moltissima considerazione dei Blog, voglio iniziare questo come modo per esorcizzare il 2009 (che non è stato questo grande anno eh!) e dare al 2010 un buon segno, la partenza di un nuovo progetto che raccoglierà tutto quanto di Ludico farò nel 2010, e chissà cosa uscirà fuori...

Beh se qualcuno ha letto questo lo ringrazio del tempo che mi ha dedicato, a presto!

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