mercoledì 21 settembre 2011

Fare foto alle miniature

Come promesso qui, ecco un breve tutorial su come fare le foto alle miniature. Premetto che questo non è un tutoria per professionisti, ma sono piccoli accorgimenti grazie ai quali chiunque può fare foto decenti.

Iniziamo dalla base, la macchina fotografica. Iniziamo sfatando un mito, per fare foto decorose non serve avere una macchina estremamente costosa, basta una normalissima compatta, basta che i settaggi siano fatti bene. Ovviamente se avete una macchina professionale otterrete risultati migliori, ma probabilmente non è qui che imparerete qualcosa di buono.

La mia fedele macchinetta, che da un paio d'anni lavora come un mulo!


Prima cosa, disattivate il flash. Questo è semplice. Ricordate sempre la differenza tra una foto con il Flash e una senza:

Grazie Internet per queste perle.

Seconda cosa, impostate l'ISO al valore più basso possibile. L'ISO è, come recita Wikipedia, "la velocità della pellicola, detta anche sensibilità o rapidità, indica la sensibilità di una pellicola fotografica (o del sensore in una fotocamera digitale) alla luce." In parole povere più l'ISO è bassa più tempo l'otturatore resterà aperto, e più luce prenderà. Nota bene che tenere l'ISO bassa vuol dire che la macchina fotografica deve rimanere immobile, per cui è fondamentale appoggiare il tutto su una superficie stabile e tenere la macchina immobile per tutto il tempo necessario. E questo ci porta al prossimo punto.

Impostate lo scatto automatico, in modo che la vibrazione del dito sul pulsante non faccia venire la foto sfocata.

Se siete arrivati fin qui coraggio, presto potrete scattare, ancora un paio di settaggi e abbiamo finito!

Impostate la macchina alla massima risoluzione possibile, non siate tirchi, tanto è gratis.

Infine, ultimo ma in realtà il più importante di tutti, settate la macchina in modalità macro. In quasi tutte le macchine fotografiche la modalità macro è indicata con un fiorellino, tipo questo:

Ovviamente sulla vostra macchina sarà molto più piccolo...

Bene, se avete fatto tutto questo siete a cavallo! A seconda di quanto siete pratici regolate lo zoom su automatico o manuale, così come la messa a fuoco. Personalmente uso quasi sempre il settaggio automatico, ma è una questione di preferenze e praticità.

Preparata la macchinetta cos'altro vi serve? Io uso questi:

Bel casino eh?

La struttura è composta da tre cornici di legno prese da IKEA, incernierate per il trasporto. Le lampade sono di nuovo banalissime lampade mobili di IKEA, le lampadine sono lampade a freddo belle potenti. E' importante usare lampade al neon a luce neutra, quelle azzurrine o rosate vanno malissimo per questo lavoro!

Le due lampade sono messe in modo da non colpire direttamente con la loro luce la miniatura, sono dirette verso le pareti bianche in modo da diffondere la luce il più possibile ed eliminare le ombre. Come fondo uso il classico "dal bianco verso il blu", fatto con il photoshop e stampato a colori su un foglio A3. Alcuni usano fondi scuri con ottimi risultati, direi che provare è l'unico modo per trovare quello che si adatta meglio alle proprie esigenze.

Il cavalletto è estremamente utile, direi che è indispensabile. Di nuovo non serve qualcosa di costoso, questo l'ho comprato in un negozio di cinesi anni fa e va benissimo.

Piazzate la macchina fotografica, accendete le luci, mettete a fuoco e scattate.

Se avete fatto tutto bene ed è sera (come ho fatto io) il risultato potrebbe essere qualcosa del genere:

Non è malvagia, ma possiamo fare di meglio.

Ora, la foto non è malaccio, ma ha due grossi difetti. E' ancora un po' scura, ma sopratutto c'è una vastissima porzione di spazio occupato da qualcosa che non è la miniatura. Per fortuna ci sono moltissimi programmi di foto ritocco che, con un paio di click, risolvono il problema. Io uso Picasa, il software di Google, utile visto che ha il vantaggio di gestire anche i miei album on line, ma anche programmi gratuiti come IrfanView o Gimp vanno benissimo. Fondamentalmente a noi servono tre comandi, la regolazione delle Luci, il Taglia e il Ridimensiona.

Nel primo caso tutti i programmi hanno delle voci per la regolazione automatica, che di solito fa il suo lavoro egregiamente, altrimenti dovrete giocare un poco con i livelli, nulla di complicato, basta smanettare un poco. Il taglia è ancora più facile, una volta ritagliata la miniatura, e solo quella, siete quasi pronti.

Nella maggior parte dei casi a questo punto avete finito, è possibile però, se la vostra macchina fotografica ha una risoluzione veramente molto grande, che le foto siano ancora gigantesche. Regolatevi pensando che un monitor mediamente ha una risoluzione di 1024x768, ergo se la vostra foto è più grande di questo probabilmente sarà troppo grande da visualizzare. Usate il comando Ridimensiona per portarla a dimensioni accettabili, 800 pixel di larghezza è di solito buono.

Ecco il risultato della foto dopo il procedimento:

"Sono in tv? Su Internet? Ciao Mamma!!"
Ovviamente la pratica è sempre la migliore maestra, non ci sono tutorial che tengano, anche se sistemando le opzioni della macchinetta e facendo tante prove, alla fine i risultati non mancano mai.

P.S.
Nessuna miniatura è stata maltrattata per realizzare questo tutorial, l'uomo tigre dai denti a sciabola si è graziosamente offerto per le riprese.

9 commenti:

  1. :)
    Bel tutorial. Carina sopratutto l'idea di spiegare i settaggi della compatta, è qualcosa che di solito in rete non si trova.

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  2. Great tutorial i need quite a bit of gear now tho !

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  3. Ottimo lavoro!! Vediamo se ora imparo ANCHE io a fare le foto..... XD
    Foto con e senza Flash.... Sto ancora ridendo!!! :D

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  4. Ottimo tutorial per chi voglia fare delle foto non "casual" ai propri pezzi!
    Mi permetto solo di aggiungere una nota per chi possiede macchine fotografiche reflex digitali o compatte che permettano di modificare l'apertura del diaframma.
    Il problema è la profondità di campo, ossia l'area che sarà correttamente messa a fuoco. In sostanza, più il diaframma è chiuso (f/valori alti) e maggiore sarà l'area correttamente a fuoco; più il diaframma è aperto (f/valori bassi), minore sarà l'area correttamente a fuoco.
    In generale e soprattutto con miniature di grandi dimensioni (navi, veicoli o altro) o diorami composti da più pezzi, è consigliabile scattare la foto con la minore apertura possibile, così da mantenere lo stesso focus in tutta la profondità del soggetto. Già con un valore di f/10, ad esempio, saremo ragionevolmente sicuri di "focheggiare" correttamente sia la corazzatura frontale di un Land Raider che gli scarichi posteriori del motore. Naturalmente, se si preferisce evidenziare un dettaglio del pezzo rispetto agli altri posizionati più indietro, va impostata un'apertura maggiore, direi inferiore a f/4.
    Va ricordato che un diaframma chiuso richiederà un maggiore tempo di esposizione per catturare abbastanza luminosità, ma se usate un treppiede con autoscatto o telecomando a distanza (e DOVETE farlo!) questo non dovrebbe rappresentare un problema.

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  5. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  6. grazie per le precisazioni sui settaggi delle compatte, molto utile, anche se io, da selvaggio, spesso faccio le foto al volo per postarle sul blog

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  7. bellissimo tutorial e davvero molto utile!
    forse al set fotografico non ci arriverò (perchè sono pigro) ma i settaggi della macchina fotografica che hai consigliato sono davvero preziosi!
    Grazie

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  8. Per inciso, letto il poetico motto del blog ti sei guadagnato un follower... :))))

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  9. @Rob89: Grazie, in effetti è curioso come una cosa così importante sia spesso messa in secondo piano...

    @Brummie: go for it! :D

    @Gnotta: certo che puoi, hai la mia stessa macchinetta! :D

    @Sinclair: grazie, in effetti c'era qualcosa riguardo le reflex che proprio non riuscivo a ricordare! :D

    @Blade Runner: guarda, fare le foto di corsa o in maniera selvaggia è sicuramente un modo valido, poi però succede che chi guarda la foto ne ha una impressione sbagliata. Purtroppo il grosso limite di Internet è che se pubblichi una foto con i colori sbagliati chi vedrà la foto penserà che quelli siano i colori giusti. Personalmente se la foto proprio non rende preferisco non metterla e farne un'altra poi. IMHO ovviamente .D

    Lobo: Benvenuto! Anche tu! :P

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