lunedì 4 gennaio 2010

Diario di Gioco 3

Terzo Diario in pochissimo tempo, devo dire che queste feste sono state decisamente buone dal punto di vista Ludico!
Tanto per cominciare ho fatto altre partite a Wizard of Mickey, scoprendo altre regolucce nuove e prendendo tante sveglie, che non ci stà mai male :D Il gioco mantiene il suo voto positivo, ora devo solo espandere il mio mazzo.

Poi mi sono dedicato a Space Hulk, l'eccellente gioco della Games Workshop, giunto alla sua terza edizione non manca mai di stupirmi piacevolmente, anche se questa volta su due partite sono riuscito a prendere due supreme batoste, prima guidando (male) i Marines (che venivano falcidiati in pochi istanti), e poi guidando (malissimo) i Genoraptor, che nello stesso scenario non riuscivano a uccidere nemmeno un Marines...



Ora, lungi da me dare alla sfortuna la colpa di tanta maldestria, ma vorrei solo sottolineare come sono morti i miei due Sergenti. Partiamo con quello con Martello Tuono, che rimane a far da tappo in un punto dopo la prematura scomparsa dell'avanguardia... il tipo tira un dado da sei e somma due, tentando di battere il Genoraptor che ne tira due e sceglie il migliore... secondo voi come è andata?



Eh si, lo fanno, lo fanno... ora, magari il fatto che sia successo al primo combattimento (mentre nella partita successivo lo stesso pezzo ha fatto fuori una decina di genoraptor) potrebbe aver influito... ma parliamo dell'altro sergente, quello con spada potenziata... Il ragazzotto tira un dado e somma uno, e deve battere il lancio di tre dadi prendendo il migliore, MA essendo io in Guardia potevo ripetere il tiro di dado... secondo voi com'è andata?



Anche questo avveniva al primo combattimento...

Beh ho sicuramente molto da imparare, in primis a lanciare questi maledetti dadi, e poi sulla tattica di Space Hulk.

A voi.

1 commento:

  1. Beh su Space Hulk i risultati dei dadi sono stati impressionanti. Quando la fortuna ti agevola è più facile di quel che sembra vincere, perchè non devi fare considerazioni nel caso di una morte drammatica e il fattore morale può portare a giocar meglio il giocatore fortunato e peggio quello sfortunato. La missione comunque si è dimostrata molto più facile della prima del manuale, che non per niente si chiama "missione suicida" ed è rimasta imbattuta.

    Penso che il corridoio prima delle stanze da colpire possa essere usato preventivamente per delle imboscate e che la missione la si giochi normalmente tutta negli ingressi mediani per i genoraptor, perchè i primi sono facili da bloccare sin dall'inizio e quelli in fondo possono essere tenuti sotto tiro con relativa facilità. Da questi ingressi mediani appunto si può accedere a tale corridoio, se serve.

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