Le terre che circondano il piccolo avamposto di Haltestelle sono particolarmente ricche di attrazioni, come attesta questo scritto trovato in una chiesa Sigmarita, lo sconosciuto autore probabilmente aveva lasciato queste indicazioni per i pellegrini della che si fossero trovati a visitare il piccolo borgo.
"Il villaggio di Haltestelle è un piccolo avamposto, creato al tempo delle crociate quando i Cavalieri Bretoniani tornavano alle loro case, è stato annesso all'Impero pochi anni dopo la sua fondazione. Oggi è un luogo abitato dai discendenti di quanti si fermarono lì, ci sono poche grandi case comuni lungo il fiume, principalmente vicino al ponte che lo attraversa. Il fiume è troppo basso, non permette la navigazione, ma è ricco di pesci e un uomo adulto può attraversarlo a piedi senza eccessive difficoltà. Una torre di Guardia si erge oltre il fiume, la struttura è vecchia e risente della scarsa manutenzione.
A Nord del paese, lungo il fiume, ho trovato i resti della civiltà Elfica, una Pietravia segna questo luogo. Quando vedo questi resti non posso fare a meno di chiedermi quanta parte del mondo consideravano come proprio in tempo antichi. A ovest della Pietravia vi è una dolce collina, che i giovani del villaggio frequentano quando iniziano a sentire la necessità di appartarsi con i coetani di diverso sesso.
A sud della collina vi è una macchia boscosa, non vi sono entrato ma pare che occasionalmente gli uomini del villaggio ne abbattano un'albero sul limitare, ma solo per le emergenze.
Un'altra foresta, a nord-ovest rispetto al villaggio, oltre il fiume si erge minacciosa. Anche qui ho preferito non addentrarmi, Sigmar solo sà cosa si nasconde tra quelle fronde ombrose. Andando ancora a Ovest si vede la prova più eclatante del passaggio dei Cavalieri, una Cappella del Graal in ottime condizioni. Pur non condividendo la loro fede ho tratto un certo sollievo dalla presenza di un luogo di culto. La Cappella è alle pendici di una collina dalla cui sommità si gode di un'ottima visuale, e su cui mi sono spesso attardato prima di andare a vedere con i miei occhi.
Poco a est rispetto alla collina vi è una polla fangosa, il liquido a prima vista appare fetido e malsano, ma questo è un'errore. Se ci si immerge si viene rinvigoriti dal tepore, non sò quale fuoco arde sottoterra e tiene caldo il fango, ma quando se ne esce si sente di avere qualche anno di meno sulla schiena. Mi permetto di suggerire a quanti vogliano beneficiare delle proprietà terapeutiche della polla di entrarci con estrema cautela, il terreno è scivoloso e pieno di sassi.
Andando ancora verso est, come a tornare al villaggio, mi sono imbattuto nei resti di un vetusto cerchio di pietre. Tale struttura mi è parsa estremamente antica, probabilmente risale ai tempi delle tribù, quando si erigevano simili strutture per difendersi dalle magie malvage.
Spero che queste note siano utili per quanti si avventurino in quella zona dell'Impero, ho vergato una mappa approssimativa della zona a beneficio dei viaggiatori."
Da Attacco a Haltestelle |
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