martedì 21 settembre 2010

Diario di Gioco 62

E' sempre bello provare un gioco nuovo, quando ne provi due di seguito poi tanto meglio!

Da Giocando 2010

Primo gioco provato è Heroes of Graxia, nel gioco ogni giocatore ha un personaggio e deve crearsi la sua armata e ottenere punti prestigio, sconfiggendo i mostri e le armate degli altri giocatori. Questo avviene tramite la meccanica del deck building, praticamente ogni armata è rappresentata da un mazzo di carte che il giocatore costruisce durante il gioco, e che usa in ogni turno per sferrare attacchi e aumentare le proprie forze. Viene subito in mente Dominion, ma benché ne condivida la meccanica base ci sono alcune varianti che lo rendono ben diverso.

Da Giocando 2010

Tanto per cominciare ogni personaggio ha una regola speciale e un proprio mazzo di partenza, quindi cambiando personaggio cambiano le strategie a ogni partita. Poi non ci sono un X mazzetti di carte uguali, ma si girano quattro carte dei vari tipi (incantesimo, equipaggiamento, unità e mostro), ogni mazzetto è molto vario, e le carte si reintegrano mano mano che vengono prese. Questo permette una enorme varietà in più rispetto a Dominion, anche se a mio avviso va a scapito della pianificazione, visto che di fatto non puoi sapere cosa ci sarà a tavola nel tuo turno.

Il gioco condivide anche quella che a mio avviso è la pecca di Dominion, ovvero che ognuno gioca per conto suo. Certo è possibile attaccare un'altro giocatore, ma a conti fatti non è che convenga tanto... quando si attaccano i mostri sai esattamente contro cosa vai incontro, mentre contro i giocatori rischi di più e guadagni meno.

Da Giocando 2010

Insomma un bel gioco, sicuramente molto adatto a chi piace il genere Deck Building, sicuramente da rigiocare.
Secondo gioco provato, Magnifico, un gioco alla Risiko ambientato in un rinascimento in cui le invenzioni di Leonardo funzionavano, per cui a disposizione dei giocatori ci sono anche Carri armati e aerei, oltre a potenziamenti per la fanteria. Dico subito che non è un gioco per hard core gamer, è un gioco semplice per famiglie, in cui la componente aleatoria è alta, ma a mio avviso ha alcune buone idee. Tra queste quella che mi ha colpito maggiormente è la gestione delle risorse. Praticamente i giocatori hanno una somma di Fiorini iniziale, e una rendita tutti i turni. Tutte le azioni del gioco costano Fiorini, partendo da un'asta per decidere chi sfrutterà i servigi di Leonardo per quel turno, passando per le invasione ai territori neutrali, agli attacchi agli altri giocatori, alla produzione di carri e aerei... insomma, a meno che non stai enormemente sopra gli altri giocatori, se fai qualcosa devi necessariamente trascurare qualcos'altro.
Ad esempio io che ero il giocatore verde, ho sicuramente giocato meno bene del giocatore nero, come possiamo vedere in questa simpatica foto del segnapunti:

Da Giocando 2010

Il gioco soffre secondo me in due punti, il primo è la gestione dei carri, che potenzialmente possono spazzare via qualsiasi cosa, ma altrettanto potenzialmente non fanno nulla... insomma soffrono di una eccessiva casualità, che può rovinare la pianificazione del giocatore. 

Il secondo è una banale mancanza nella componentistica, altrimenti molto buona, ovvero manca una semplice carta che riporti la sequenza di gioco. La sequenza di gioco è fissa, il giocatore ha accesso a varie azioni, che può fare però in un'ordine rigorosamente prestabilito, durante la partita è necessario avere il manuale davanti per ricordarsi quest'ordine, una carta per giocatore con da un lato la sequenza e dall'altro i costi delle azioni snellirebbe non poco la fase decisionale.

Da Giocando 2010

Alla fine il gioco non mi è dispiaciuto, rimane piuttosto lungo in rapporto alla complessità, ma mi sembra un ottimo titolo per chi cerca qualcosa di non troppo complesso e facile da spiegare e apprendere.

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