mercoledì 22 settembre 2010

Diario di Gioco 63 (e 100!)

Ho desiderato provarlo dal primo istante in cui ne ho sentito parlare, ogni anticipazione, ogni brandello di informazione, e infine la lettura del regolamento messo a disposizione dalla Fantasy Flight mi avevano messo addosso una curiosità pazzesca. Oltretutto il caso ha voluto che fosse l'argomento del mio 100° post.

Da Giocando 2010

Ne valeva la pena.

Battle for Westeros mantiene le promesse fatte, un impianto di regole solido, evoluzione del già ottimo Command and Colors. Ma andiamo con ordine.
Il gioco è ambientato nel Westeros, mondo immaginario in cui si ambientano "Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco", nome dietro cui si cela una delle migliori e purtroppo più lunghe e ancora non concluse, saghe fantasy dei nostri giorni. L'ambientazione in realtà di fantasy ha ben poco, per cui in campo vediamo soltanto normali esseri umani, in quella che potrebbe benissimo essere una battaglia medievale del nostro mondo.

Lascio a chi interessa la lettura delle regole per una chiara visione delle differenze tra questo e Command and Colors, per me già il fatto di aver fatto due partite in mezzo pomeriggio è una nota estremamente positiva, ma non è certo l'unica.

Da Giocando 2010

Il sistema di comando nuovo, che prevede un mix di dadi e di carte risolve il problema delle unità periferiche, sono riuscito quasi sempre a comandare tutte le unità in campo. La presenza degli eroi in campo è estremamente tangibile, a differenza di Command and Colors questi sono parte integrante dell'unità, e salvo nostri errori sono decisamente difficili da abbattere. Il sistema è pensato ottimamente per contenere le botte di fortuna e per premiare la tattica.

Io sono fuori scala, e di conseguenza sono riuscito a fallire decine di tiri, falsando parecchio i risultati finali (che mi hanno visto sconfitto entrambe le volte), nel divertito stupore del mio avversario, che ancora si stupisce dei miei inarrivabili (e meno male!) poteri.

Da Giocando 2010

L'impianto di regole è a mio avviso un nettissimo miglioramento e merita, tra l'altro non abbiamo provato le schermaglie, praticamente un sistema per giocare uno scenario inventato sul momento, una sorta di "Scenario X" variabile integrato nelle regole.


Ma è tutto oro quello che luccica?
Anche in questo caso purtroppo no, c'è una brutta pecca, e incredibilmente per gli standard Fantasy Flight è nella componentistica. I cartoni sono ottimi, spessi ben colorati e adatti, ma le plastiche sono orrende, o se preferite sono diversamente guardabili. Veramente, dalla Fantasy Flight e visto anche il prezzo era lecito aspettarsi di meglio. Plastica morbida, da incollare alle basette altrimenti si tolgono a ogni mossa, e sinceramente mi aspettavo fossero un po' di più...

Da Giocando 2010


La cosa sarà sicuramente messa a paro dalle prossime due espansioni già annunciate, rinforzi per entrambe le casate (che a proposito sono Stark e Lannister), spero che oltre ad aumentare di numero i rinforzi aumentino anche la qualità delle miniature, unica nota dolente di un prodotto altrimenti di altissimo livello.



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