C'è voluto un poco, ma eccoci finalmente a parlar di nuovo del Progetto Z. Questo volta la partita è stata piuttosto particolare, forse la prima in cui non abbiamo semplicemente fatto il Playtest, la prima vera partita a un Progetto Z che, seppur non definitivo, è ormai stabile.
Per come è strutturato non si presta però a un gioco strettamente competitivo, è necessaria una certa dose di improvvisazione, e di voglia di avere una bella storia.
Per questo io e il sempre valido Gnotta abbiamo deciso, tanto per fare una cosa semplice, che io avrei guidato un gruppo di sopravvissuti che partiva da un angolo, mentre Gnotta avrebbe guidato un secondo gruppo. I due gruppi sarebbero stati ignari l'uno dell'altro fino a che non si fossero incontrati, poi avremmo deciso come comportarci. Abbiamo messo un termine di dieci turni, dopo il quale un elicottero di salvataggio sarebbe atterrato e avrebbe portato via i superstiti.
Da Giocando 2011 |
Ad ogni modo, basta con i convenevoli e via alle danze, spero che il Battle Report sia gradito, e colgo l'occasione per segnalare che Gnotta ha già pubblicato la prima parte del Battle Report dal suo punto di vista, esattamente qui.
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L'alba arrivò con un innaturale silenzio. Tre settimane fa il rumore dei clacson, dei motori delle macchine, il rumore delle sveglie di quelli che si alzavano per andare a lavorare e quello di chi suonava il campanello dopo una notte brava... solo tre settimane prima. Oggi, tutto quello che riusciva a sentire Shaun era il rumore di passi strascicati. E il russare di Ed ovviamente. Dopo tutto quello che era successo lui dormiva come se nulla fosse. Jess era già sveglia, e aveva preparato tutte le sue cose.
Shaun si avviò verso Ed, svegliandolo con un calcio.
Ed: "ma che diavolo!"
Shaun: "Ed stavi russando. Cosa abbiamo detto sul russare?"
Ed: "che è male... ma sei sicuro che russavo? Non è che ti diverti a darmi calci mentre dormo?"
Shaun: "Jess?"
Jess: "Ed, stavi russando."
Ed: "Oh... ok, scusate."
Ed si alzò, prese il telefonino che aveva accanto a se. Shaun notò che lo aveva messo sotto corrente. Alzò gli occhi, ma non disse nulla. Si diressero verso la terrazza, per osservare la situazione. Per strada c'erano pochi Zombie, probabilmente la maggior parte stava nelle case o in giro... potevano vedere dei movimenti nel parco, ma tutto sommato era la miglior situazione da quando si erano rintanati in quella specie di caserma dei pompieri in miniatura. Era tempo di andare, dovevano cercare cibo e un posto migliore.
Scesero i gradini due a due, e uscirono fuori, all'aria aperta. Subito i non morti in strada si girarono verso di loro, emettendo il loro caratteristico lamento... Una creatura emerse dall'angolo del palazzo, ma Ed la abbattè con uno swing della sua mazza da Golf.
Shaun: "Coraggio, andiamo!"
Si fecero avanti, attendendo i Non morti per affrontarli uno alla volta. Dopo averne stesi un paio Shaun indicò ad Ed il furgone dei pompieri.
Shaun: "controlla se c'è qualcosa di utile... un'ascia un..."
BIP BIP BIP
Ed prese il cellulare, e sorridendo per l'sms ricevuto andò verso il furgone. Stava ancora guardando il telefono quando aprì la portiera, e per poco non si accorse dello Zombie che ne uscì. Chiuse il telefono, prese la mira, e ruppe la testa della creatura con un preciso colpo di mazza.
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Vedendo che ne arrivavano troppi Shaun cominciò a correre verso l'edificio, urlando per attrarre la loro atternzione. Gli stupidi esseri cominciarono ad andare verso di lui, che si era piazzato dietro l'uscio della porta, dove poteva affrontarli uno alla volta. Nel frattempo Jess aveva estratto la pistola, e con alcuni colpi sparati a bruciapelo ne abbattè un paio. Purtroppo il rumore dei colpi ne aveva attratti altri, ma Ed giunse a dare manforte, e in breve solo uno degli esseri rimase in piedi. Jess si avvicinò alla macchina, ma udì un rumore al suo interno. Immediatamente puntò la pistola, pronta a far fuoco.
Per fortuna decise di aprire la portiera prima di sparare, e si trovò una bambina! Piccola, sporca, denutrita e spaventata, ma indubbiamente viva!
Jess: "buon Dio, a momenti... cosa ci facevi lì dentro?"
La bambina non rispose, ma scoppiò in un pianto dirotto. Jess si disse che doveva essere proprio una cretina a fare domande del genere...
BIP BIP BIP
Ed aprì il telefono, sorridendo mentre leggeva il messaggio. Dall'altra parte della strada Shaun abbatteva l'ultimo Zombie.
Shaun: "tranquilli, non mi serve aiuto..." disse appoggiandosi allo stipite. Era così sporco di sangue da non riuscire a capire se era degli Zombie o il suo.
Si avvicinarono alla porta.
Shaun: "io controllo questo edificio. Jess, controlla quello lì, e tu Ed... tu stai con la piccola".
Ed non sollevò nemmeno gli occhi dal telefono, fece un segno affermativo con la testa e mormorò un "Ok".
Shaun si girò e si diresse sulle scale, fermandosi quando si trovò una pistola a due centimetri dal naso.
Sconosciuta: "fermo lì bello!"
Shaun alzò le mani.
Sconosciuta: "non ho detto di alzare le mani..."
Shaun "sono un tipo servizievole. Potremmo parlare senza puntarci contro un'arma?"
Sconosciuta: "no. Ti hanno morso?"
Shaun "no, non credo... ho qualche graffio. Senti, se vuoi rimanere qui ok, io me ne vado... perché non vieni con noi?"
Sconosciuta "noi? Che siete, un gruppo di ragazzi in cerca di f..."
Shaun "no, no... cioè non che noi non... insomma, c'è già una ragazza con noi, e una bambina, che abbiamo appena trovato eh... oh diavolo, guarda tu stessa dalla finestra!"
La donna sbirciò verso la strada, e vide Jess che avanzava verso l'edificio vicino. Due Zombie erano apparsi avanti a lei, mentre la bambina si nascondeva dietro Ed, che continuava a mandare messaggi.
La pistola venne abbassata.
Sconosciuta: "ok, per ora va bene. Continua pure a cercare, scendo a conoscere il resto del gruppo."
Senza dire altro scese, lasciando Shaun solo a chiedersi chi diavolo fosse quella donna...
Nel frattempo Ed e la piccola avevano comninciato ad avviarsi verso l'altro lato della strada. In realtà Ed era solo distratto e camminava senza meta, mentre la bambina lo seguiva in cerca di protezione. All'improvviso Ed sentì che la bambina gli strattonava la maglietta, e gli indicava la via in fondo. Stringendo gli occhi vide due figure che correvano verso di lui. Due donne. Due belle donne che correvano verso di lui. Sorridendo a tanta fortuna non si accorse subito che c'era anche un'altra persona con loro, nè che non stavano correndo verso di lui, ma fuggendo nella sua direzione!
Nel frattempo la ragazza sconosciuta uscì dalla casa, e senza starci tanto a pensare aprì il fuoco verso gli Zombie! I colpi esplosi fecero sobbalzare Jess, però uccisero i non morti. Shaun, uscito dalla casa vide le persone che correvano verso di loro, intuendo che qualcosa non andava urlò a Ed e alla bambina di tornare indietro. La bambina corse subito da lui, ma Ed avanzò ancora, finché la prima delle due donne (una bionda con un vestito da motociclista) non lo superò urlando "Coooooorri!".
Tornarono immediatamente sulla strada principale, dove però si erano avvicinati anche alcuni non morti, evidentemente attratti dal rumore degli spari.
Shaun si preparò a una difesa disperata, quando il rumore di un elicottero sovrastò tutti gli altri. Un elicottero di soccorso era arrivato! Non riuscendo a credere che la salvezza era a portata di mano corsero verso il punto in cui era atterrato, Shaun dovette liberarsi di un'ultimo zombie che lo aveva afferrato, ma lo spinse via senza troppe cerimonie.
In pochi minuti tutti erano saliti sull'elicottero, dove un uomo con la fascia da medico esaminò le loro ferite.
Notarono subito che aveva con sè una pistola, ma per fortuna nessuno di loro era stato morso, per cui rimase nella fondina.
Mentre l'elicottero si allontanava Shaun sentì piombargli addosso tutta la fatica accumulata. Prima di addormentarsi pensò che tre settimane prima non gli sarebbe mai nemmeno passato per la testa di salire su un elicottero!
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Safety! Good battlereport mate! And great pictures!!
RispondiEliminaNice to see a different point of view to Gnotta's batrep. Good work!
RispondiEliminaThanks a lot, I hope to make more BR in the next weeks :D
RispondiEliminaGood batrep, quieter than Gnotta's.
RispondiEliminaFantastic. Nice pics too. Once again, Loving the narrative style. ATZ really is a superb 'Story Engine'. Great stuff Zerloon.
RispondiEliminaWow che belle immagini!
RispondiEliminaC'è da dire che tra scenografie e miniature hai fatto davvero un gran bel lavoro!
@Angry: yep, my side was a lot quieter... in the last Zed start popping up, but is too late :D
RispondiElimina@Zombie: we don't use ATZ, but a homemade set of rules, called "Project Z" ("Progetto Z", in italian). There is some ispirations, but is not ATZ :D We plan to translate the rule and put on our blogs, stay tuned! :D
@Kuvier: beh... si :D Grazie! :D
Una bella partita.. si si.... Se magari la prossima volta gli zombies si dedicassero anche un po' alle tenere carni di Zerloon non è che me ne lamenterei più di tanto!!! ^__^'
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