lunedì 15 novembre 2010

Diario di Gioco 70

Un diario senza foto, non per uno ma per due giochi.
Dopo averlo acquistato a scatola chiusa ho provato Space Hulk: Death Angel - The Card Game, il gioco è la trasposizione su carte di Space Hulk. E ho detto tutto. 
Il gioco prevede da uno a sei giocatori, ognuno guida una squadra di due Marines all'interno dell'Hulk mentre i Genoraptor sciamano tutto intorno, cercando di spazzare via i Marines. E' possibile giocare anche da soli visto che i Genoraptor si muovono in automatico, scopo del gioco per i Marines è arrivare all'ultima locazione dell'Hulk e soddisfarne le condizioni di vittoria, spesso difficili se non proibitive. Il sistema è molto semplice, ogni squadra ha tre carte azioni, con effetti speciali, che consentono di attaccare i Genoraptor, di spostarsi e attivare le locazioni e infine di supportare la squadra. Il meccanismo prevede che non si possa usare due volte di fila la stessa azione, e questo obbliga a pianificare bene la propria mossa... Aggiungete carte evento, alieni ovunque e il fatto che il gioco potenzialmente dura molto poco e avrete un mix intrigante. Suggerisco l'uso della clessidra o cmq un tempo, altrimenti come tutti i cooperativi rischia di andare troppo per le lunghe. 

Il secondo gioco è 7 Wonders che, diciamolo, è un gran bel gioco. Fino a sette giocatori, in un tempo di mezz'ora/quaranta minuti, cosa si vuole di più? Magari che non ci voglia dieci minuti per contare i punti alla fine, ma che diamine, mica si può pretendere tutto... Il gioco vive della meccanica del draft, prendi le carte, scegli la carta, passa le carte, gioca la carta. Semplice e veloce, non risente del numero di giocatori visto che quasi si gioca in solitario, anche se dare un'occhio a quello che serve agli altri e a quello che possono darti è sicuramente utile, mi ha dato l'idea del gioco che quando lo conosci fai grandi cose. 

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