martedì 22 marzo 2011

Diario di Gioco 107

Vorrei cancellarlo dalla memoria, ma non sarebbe corretto, e poi ogni tanto un gioco orrendo può anche capitare.
Da Giocando 2011

Parlo di Crazy Mix, gioco che personalmente non rifarei se non sotto tortura, non sò se per mia mancanza o cosa. Vabbè, facciamola breve. Si forma un quadrato con le carte, ogni carta ha un colore di fondo e due figure geometriche, di forma, dimensione e colore diversi. Fatto questo si mette una pila di carte al centro, la pila contiene carte che da un lato hanno una forma, dall'altro una specie di rosa dei venti che indica quale delle altre carte indicheranno appunto forma, dimensione, colore e pienezza. Scoperti i requisiti i giocatori devono velocemente cercare la cara giusta, risponde a tutte le richieste della carta centrale. Le carte sono tutte nei colori primari, se esce la speciale Crazy Mix queste si girano e si usano i colori secondari.

Da Giocando 2011

Che dire, a me è sembrato come la corazzata Potemkin, però per fortuna dopo la cacca è arrivata la nutella, con due partite a 7 Wonders, che mi hanno visto entrambe vincitore con rispettabilissimi 57 punti a partita, curiosamente fatti in due modi ben diversi.
Nella prima partita avevo la Statua di Zeus, ero molto indeciso se usare il lato A (un edificio a era gratis) o il lato B (copia una carta viola di un vicino). Dopo attenta riflessione ho scelto il lato B, forse per spocchia più che per calcolo, ma devo dire che mi ha fruttato molto, quindi tutto bene. Nella prima partita ho fatto la strategia delle verdi, riuscendo a fare tre triplette, questo e aver racimolato punti in giro mi ha dato la vittoria.

Nella seconda partita mi è capitato il Faro di Alessandria, ed è stata una partita piuttosto curiosa. Sono riuscito a completare la meraviglia durante la seconda era, e mi sono arrivate carte commercio tali che alla fine avevo disponibili due di tutte le risorse! 
Curiosamente questo non mi ha aiutato molto, in quanto mi sono arrivate carte non brutte ma neanche ottime. Due triplette di verdi, carte blu, un discreto potere militare, insomma poco ma di tutto mi ha permesso di nuovo di arrivare primo.

7 Wonders è veramente un bel gioco, certo la fortuna ha una componente non indifferente, però da un gioco che dura meno di mezz'ora non puoi veramente chiedere nulla di più.

Nessun commento:

Posta un commento

LinkWithin

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...