giovedì 21 luglio 2011

Diario di Gioco 139

Un diario veloce per tre partite veloci a tre giochi diversi, Ingenious, Creature e Cultisti e Agricola, di certo non posso dire che manca la varietà!

Eh eh eh, i rossi sono quasi tutti bloccati amico mio...
Da Giocando 2011

Iniziamo piuttosto bene con Ingenious, di cui avevo parlato qui, c'è poco da aggiungere a quanto detto, il gioco propone una bella sfida tattica, la partita fatta l'ho vinta cercando di bloccare i colori al mio avversario, alla fine ho fatto un paio di mosse a zero punti, ma mi hanno fruttato, quindi tutto bene. Knizia non delude.

Ecco la componentistica. Carte ironiche (divertenti è eccessivo) e una scheda dei cultisti da fotocopiare e colorare...
Da Giocando 2011

Proseguiamo, piuttosto male, con Creature e Cultisti. I giochi dovrebbero essere un mix di varie componenti, qui c'è solo una spudorata dose di fortuna, dall'inizio (le tre caratteristiche le generi tirando 3d6), alla fine (si vince con un tiro di dado). Il gioco gode delle illustrazioni di Kovalich, e di una piccola dose di umorismo nelle carte... ma come si suol dire, troppo poco e troppo tardi. Nel gioco noi siamo i capi di una setta di cultisti, e vogliamo far fuori le altre sette e evocare i nostri antichi Dei, che spazzeranno via la vita dalla Terra (partendo da noi). Per farlo abbiamo una serie di seguaci, i Thug e i Conjurer, abili rispettivamente a fare attacchi fisici e a evocare creature. Nel turno il giocatore pesca le carte fino ad averne sei, risolve eventuali carte "Mondo", che sono di solito bonus o malus casuali che sei obbligato a risolvere, poi decide se giocare un sortilegio o un evento, e infine se mandare uno dei suoi seguaci all'attacco di un seguace di una setta avversaria. Tutte le azioni si risolvono con il lancio di 3d6 che devono essere inferiori alla caratteristica rilevante. In generale le azioni compiute con successo fanno guadagnare punti che sono il prerequisito per tentare di evocare il proprio Grande Antico.
Detto così potrebbe anche non essere malaccio, ma come detto è tutto a fortuna. Le caratteristiche le determini con il lancio dei dadi, ma tanto cambiano in maniera casuale e incontrollata nel corso del gioco. I Cultisti possono essere imprendibili come morire a pacchi, dipende dalle carte che ti arrivano, e infine la vittoria potrebbe non arrivarti mai nonostante tutti i tentativi e arridere a un avversario che riesce al primo colpo.
Decisamente da evitare.

Tutto è bene quel che finisce bene!
Da Giocando 2011

La conclusione per fortuna è a fin di bene, infatti si termina con il magico Agricola, di cui avevo parlato qui. Questa volta mi sono basato sulla consolidata tattica "casa e famiglia" e non mi ha tradito. Alla fine non ho fatto tantissimi punti, solo 36, ma comunque più dei miei avversari, quindi di nuovo tutto bene. Questa volta abbiamo giocato senza fare prima il draft, in effetti ha velocizzato moltissimo il tutto, ma rimane prono a botte di fortuna che possono in effetti penalizzare l'esperienza di gioco.
Grande titolo.

2 commenti:

  1. Agricola is superb. I am rubbish at it though. I regularly end up with single figure points. I even ended up with a negative score once :)

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