venerdì 29 luglio 2011

Il fu Robert Kelso

Apocalisse Zombie? Figliolo, sai chi ha due pollici e non gliene frega nulla? Bob Kelso, tanto piacere.

Ed eccoci arrivati a uno dei miei personaggi preferiti della serie, Bob Kelso!

Descritto amorevolemente come "Il male incarnato" Bob Kelso è lo spietato primario del Sacro Cuore. In realtà più che cattivo nel senso stretto del termine è un disilluso, un cinico. A onor del vero ama far soffrire Ted e spesso lo istiga al suicidio, e in effetti spesso ha un comportamento che definire malvagio non rende appieno l'idea, comunque è una delle colonne portanti dell'ospedale.

Da Progetto Z

La pittura è, come per gli altri membri dello staff, molto semplice. Siccome ci sono più zone bianche (pelle, camice e camicia) vicine ognuna di queste ha una base diversa, nella speranza che si noti la differenza.
La pelle è l'ormai solito Astronomican Gray, il camice è Dheneb Stone e la Camicia è Fortress Gray, tutti schiariti con lo Skull White. La cravatta arancione è un vezzo, di solito porta cravatte più sobrie, ma volevo qualcosa che spiccasse.
Una nota sulla scultura del pezzo, nota purtroppo negativa. La posa è assolutamente uguale a quella del Dr. Cox. Non intendo dire che sono simili, gambe torso e braccia sono esattamente gli stessi, solo la testa è diversa... avevo notato questa cosa su altri modelli, ma in questo caso è troppo marcata la cosa, specialmente in un set di sette modelli penso sia lecito aspettarsi una maggiore varietà...

martedì 26 luglio 2011

Diario di Gioco 140

E finalmente ho fatto la mia prima partita ad All Thing Zombie (ATZ).
Per la prima partita ho voluto usare una Star a Rep 5, quando farò la campagna con un protagonista "persona normale" partirò da Rep 3, ma per provare ho pensato (giustamente direi) di andare come suggeriscono da manuale.

Essendo la squadra più coerente che ho userò Boris, Nikolai e Piotr. Non ho messo Karen per riservarmi di aggiungerla in un secondo momento, o di usarla come incontro.

Visto il background che gli ho scritto, ho deciso che sono una banda di Ganger appena riusciti a scappare dalla città. Il trio è diretto ai sobborghi, decisi a crearsi un campo base (scenario "Take Back").
Il tavolo è, purtroppo, piuttosto sgombro, tre edifici sono probabilmente pochi ma per una prova credo vadano bene. La partita comincia con undici zombie sul tavolo.

Boris è la Star, ha Rep 5, un fucile d'assalto e gli attributi Brawler e Nerves of Steel.
Nikolai ha Rep 4, un fucile a colpo singolo e l'attributo Slow to React.
Piotr ha Rep 4, un fucile a colpo singolo e l'attributo Wuss.

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La situazione iniziale... non sembra troppo brutta...
Da Giocando 2011


1- Z5 U4
Boris fermò la macchina all'inizio dei sobborghi. 
“Andiamo, e ricordate, prima si spara poi si fanno domande.” Nikolai e Piotr risposero con un cenno del capo, e scesero dalla macchina.
Una volta all'interno del comprensorio apparve chiaro che chi poteva era già fuggito, non c'erano macchine e le case avevano le porte aperte, forse erano già passati dei saccheggiatori?
Alcuni dei corpi stesi a terra cominciano lentamente ad alzarsi, emettendo solo il caratteristico lamento, altri emergono dai margini del bosco dove, probabilmente, si erano rifugiati gli abitanti della zona. Inutilmente. Boris avanza e apre il fuoco con il suo fucile d'assalto, uno dei non morti cade a terra ovviamente morto, mentre i proiettili entrano nei corpi martoriati degli altri senza però fermarli. Nikolai si muove al suo fianco, anche lui apre il fuoco, il colpo distrugge il cuore di una delle creature, che però nemmeno barcolla. Piotr copre le spalle ai compari, uccidendo uno zed e preparandosi ad accogliere eventuali altri.
Non appaiono altri Zombie all'orizzonte.

Alla testa! Devi mirare alla testa!
Da Giocando 2011
2 Z1 U4
Boris apre di nuovo il fuoco, questa volta si ricorda di mirare alla testa e ben tre Zombie cadono a terra con il cranio spappolato. Nikolai segue l'esempio e ne manda un altro al creatore, mentre Piotr non riesce a mirare bene. Del folto gruppo nel bosco rimane solo uno Zombie che si avvicina minaccioso. Da dietro la casa spuntano altri non morti, Piotr apre il fuoco d'istinto, uccidendone uno e facendone cadere un altro.
Il rumore degli spari fa apparire tre zombie, uno nel bosco, uno davanti all'edificio centrale e uno dietro la casa.

Ora parliamo la stessa lingua!
Da Giocando 2011


3 Z4 U1
Oh oh! Brutte notizie per Piotr! Ben tre Zombie riescono a caricarlo, e purtroppo per lui nessun tiro di reazione li ferma. I dannati assalgono il povero Piotr, riescono a buttarlo a terra, e iniziano il macabro festino. Nikolai e Boris, che non possono far nulla per impedirlo, decidono che il sacrificio del giovane non deve essere vano, e si allontano dal corpo il più possibile. Nikolai fa uno scatto in avanti, si gira e con un preciso colpo abbatte uno zombie. Boris raggiunge l'alleato, alza l'arma ma si accorge che i non morti vanno verso il corpo di Piotr, per pasteggiare. Con un sorriso tetro prende con calma la mira...

"Piotr tutto bene lì dietro?" "AAAARRGGGGGHHH!!!"
Da Giocando 2011
4 Z5 U3
Gli Zombie in contatto con Piotr continuano il macabro festino, mentre gli altri sembrano esitare indecisi su dove andare. Boris indica la casa vicina a Nikolai, che entra. Purtroppo incontra uno Zombie, non riesce a sparargli e dopo un combattutissimo corpo a corpo è messo fuori combattimento dal non morto... Boris, sentendo il rumore, entra anche lui nella mischia, e con pochi colpi ben assortiti elimina il non morto e s’inginocchia per scuotere Nikolai.

5 Z6 U3
Boris scuote energicamente Nikolai, "Andiamo vecchio bastardo, non mi mollare adesso...", il quale apre gli occhi e si rialza sbuffando...
“Sei ferito?”
“Naw, non credo... comunque lo vedremo dopo...”
Risollevato per il fatto che il compagno si era ripreso, Boris si mette a cercare nella casa, dopo qualche minuto tira fuori un mazzo di chiavi da un cassetto.
“Di cosa sono?” Chiese Nikolai.
“Non lo so', ma a qualcosa serviranno... non si sa mai.”

6 Z6 U3 (!)
I nostri escono dalla casa, gli Zombie sono, incredibilmente, ancora dove li hanno lasciati! Senza perder tempo aprono il fuoco, e ne abbattono tre, il rumore ne fa apparire uno nel bosco.

"Che io sia mangiato vivo se non sono rimasti ad aspettarci!" "Attento a quello che desideri..."
Da Giocando 2011
7 Z3 U1
Gli zombie vicino al povero Piotr finiscono di pasteggiare, mentre i due più distanti si avvicinano ai due superstiti. Boris decide di non sprecare altri colpi e carica il più vicino, stendendolo senza difficoltà. Nikolai si avvicina, prende la mira ed elimina l'altro. Il rumore non attrae altri Zombie.

8 Z5 U6
Boris e Nikolai si prendono un attimo per valutare la situazione, mentre gli Zombie barcollano più lentamente del solito...

Hey questo sembrava più pericoloso... ma anche no!
Da Giocando 2011
9 Z2 U3
Dopo l'attimo d’incertezza di prima i due malviventi si avviano verso la casa al centro, nel farlo aprono il fuoco sullo zombie a terra, e lo riempiono di piombo tanto da non farlo più alzare. Il rumore non attrae altri zombie, mentre i quattro che hanno divorato il povero Piotr, che evidentemente non sono sazi, si avvicinano minacciosamente...

10 Z5 U4
Boris entra nella casa al centro, e la scopre completamente vuota. Nikolai ritiene che la prudenza sia la parte migliore del coraggio, e arretra, ma non prima di aver eliminato un altro zombie.

11 Z4 U1
Gli Zombie avanzano verso Nikolai, prima che questi possa aprire il fuoco Boris esce dalla casa e ne fa fuori due con il suo fedele fucile d'assalto. Nikolai alza l'arma ma Boris gli fa segno di non sparare, intende vedersela corpo a corpo con il non morto! Purtroppo la precauzione non paga, uno degli Zombie in precedenza atterrati si alza lentamente, il cranio è divelto ma evidentemente il cervello è ancora abbastanza integro... (Nota: era apparso uno zombie per i colpi sparati, essendo comparso in mezzo ai corpi dei caduti o pensato di far rialzare uno di questi).

"Ma non lo avevi ucciso?" "Pensavo lo avessi fatto tu!"
Da Giocando 2011
12 Z5 U2
Con un urlo ferocie Boris carica il Non morto, ma l'aver appena mangiato il povero Piotr deve avergli dato energia, infatti Boris non riesce a ucciderlo e solo con un colpo fortunato riesce ad atterrarlo senza però farlo fuori... per fortuna Nikolai arriva ed elimina il mostro senza problemi spappolandogli il cranio con il calcio del fucile. L'ultimo Zombie sul tavolo non si muove, probabilmente le gambe non vanno tanto bene...

13 Z5 U1
Le gambe hanno proprio ceduto! Così non è per Boris, che decide di porre fine alla questione alla vecchia maniera, con uno scatto raggiunge lo Zombie, lo atterra e gli spacca il cranio con il calcio del fucile. Nikolai avanza verso l'ultima casa, mormorando qualcosa all'indirizzo del corpo sbranato di Piotr.

Povero giovane...
Da Giocando 2011


14 Z3 U5
Nikolai rimane a guardare il corpo di Piotr, anche l'anziano gangster non può rimanere indifferente per la morte del giovane. Boris grugnisce qualcosa ed entra nella casa, ma trova ad aspettarlo ben tre zombie! Il Boss non si lascia però sorprendere, e apre il fuoco! Con un'incredibile dimostrazione di bravura uccide tutti e tre i non morti, e questa volta definitivamente!

Missione compiuta!
Da Giocando 2011


15 Z4 U1
Con un senso di tranquillità Boris esamina la casa, e trova del cibo in scatola, evidentemente lasciato dai precedenti proprietari. Sorridendo per la propria buona sorte esce, dove vede Nikolai che si è tolto il cappotto e si sta esaminando le ferite.

“Tutto bene?”
Nikolai sorrise.
“Certo capo, il bastardo non mi ha morso... per fortuna!”
“Bene, mi sarebbe spiaciuto farti saltare la testa, vecchio mio. Ora, che ne dici di ripulire e occupare possesso del posto?”
“Va bene. Dobbiamo anche dare una sepoltura a Piotr...”
Boris si avvicinò al corpo maciullato. Puntò l'arma, e gli fece esplodere la testa.
“La sicurezza non è mai troppa...”

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Boris si qualifica per alzare la REP, ottengo un sei e sale! WooT! Rep 6 per il grosso infame!
Nikolai invece è andato out of actions, anche se il tiro per l'infezione ha indicato che se la è cavata ha comunque fallito l'incontro, tiro e ottengo un quattro, per cui la REP non si abbassa.

Alla fine dei conti Piotr è morto, Boris è passato a Rep 6, ho trovato delle chiavi (di cosa saranno?) e un'unità di cibo. 

Dal punto di vista di Boris le cose non sono andate nemmeno troppo male, certo ora bisognerà trovare qualcuno per sostituire Piotr e materiali vari, prossimo scenario Discovery?

domenica 24 luglio 2011

Il fu Inserviente

Chi ha sporcato di sangue qui? Avevo appena pulito!
Se avete mai visto Scrubs sapete quanto l'Inserviente tenga alla pulizia dell'ospedale. Non molto a dire il vero. Anzi direi che pulisce molto raramente. Però non ama che altri sporcano, anzi a dirla tutta mette più impegno a impedire che si sporchi piuttosto che per pulire... E' un po' contorto, ma è così anche lui. 

A me faceva più paura da vivo!
Da Progetto Z

Sul modus pittandi c'è poco da dire, la pelle è stata dipinta come Vampifan insegna e come ho già fatto con J.D., mentre la divisa è Charadon Granite schiarito con il bianco.
Una considerazione sulla miniatura, di nuovo mi piace molto come hanno reso l'espressione sofferente del viso, con tanto di occhio pendulo, però a parte questo non ci sono ferite visibili.
Comunque un bel modello.

giovedì 21 luglio 2011

Diario di Gioco 139

Un diario veloce per tre partite veloci a tre giochi diversi, Ingenious, Creature e Cultisti e Agricola, di certo non posso dire che manca la varietà!

Eh eh eh, i rossi sono quasi tutti bloccati amico mio...
Da Giocando 2011

Iniziamo piuttosto bene con Ingenious, di cui avevo parlato qui, c'è poco da aggiungere a quanto detto, il gioco propone una bella sfida tattica, la partita fatta l'ho vinta cercando di bloccare i colori al mio avversario, alla fine ho fatto un paio di mosse a zero punti, ma mi hanno fruttato, quindi tutto bene. Knizia non delude.

Ecco la componentistica. Carte ironiche (divertenti è eccessivo) e una scheda dei cultisti da fotocopiare e colorare...
Da Giocando 2011

Proseguiamo, piuttosto male, con Creature e Cultisti. I giochi dovrebbero essere un mix di varie componenti, qui c'è solo una spudorata dose di fortuna, dall'inizio (le tre caratteristiche le generi tirando 3d6), alla fine (si vince con un tiro di dado). Il gioco gode delle illustrazioni di Kovalich, e di una piccola dose di umorismo nelle carte... ma come si suol dire, troppo poco e troppo tardi. Nel gioco noi siamo i capi di una setta di cultisti, e vogliamo far fuori le altre sette e evocare i nostri antichi Dei, che spazzeranno via la vita dalla Terra (partendo da noi). Per farlo abbiamo una serie di seguaci, i Thug e i Conjurer, abili rispettivamente a fare attacchi fisici e a evocare creature. Nel turno il giocatore pesca le carte fino ad averne sei, risolve eventuali carte "Mondo", che sono di solito bonus o malus casuali che sei obbligato a risolvere, poi decide se giocare un sortilegio o un evento, e infine se mandare uno dei suoi seguaci all'attacco di un seguace di una setta avversaria. Tutte le azioni si risolvono con il lancio di 3d6 che devono essere inferiori alla caratteristica rilevante. In generale le azioni compiute con successo fanno guadagnare punti che sono il prerequisito per tentare di evocare il proprio Grande Antico.
Detto così potrebbe anche non essere malaccio, ma come detto è tutto a fortuna. Le caratteristiche le determini con il lancio dei dadi, ma tanto cambiano in maniera casuale e incontrollata nel corso del gioco. I Cultisti possono essere imprendibili come morire a pacchi, dipende dalle carte che ti arrivano, e infine la vittoria potrebbe non arrivarti mai nonostante tutti i tentativi e arridere a un avversario che riesce al primo colpo.
Decisamente da evitare.

Tutto è bene quel che finisce bene!
Da Giocando 2011

La conclusione per fortuna è a fin di bene, infatti si termina con il magico Agricola, di cui avevo parlato qui. Questa volta mi sono basato sulla consolidata tattica "casa e famiglia" e non mi ha tradito. Alla fine non ho fatto tantissimi punti, solo 36, ma comunque più dei miei avversari, quindi di nuovo tutto bene. Questa volta abbiamo giocato senza fare prima il draft, in effetti ha velocizzato moltissimo il tutto, ma rimane prono a botte di fortuna che possono in effetti penalizzare l'esperienza di gioco.
Grande titolo.

sabato 16 luglio 2011

Ospedale universitario Sacro Cuore - Parte 1

Ah il Sacro Cuore... sarà sempre qui... 
Perché fare un post sul Sacro Cuore? Beh è semplice, il progetto di dipingere i modelli della Studio Miniatures ha subito una battuta d'arresto perché non trovo Carla, quindi dopo J.D. e Turk ho deciso che il prossimo sarebbe stato proprio l'ospedale che ospita la serie! Ovviamente non è tutta farina del mio sacco, la prima ispirazione è stato il blog Welcome to Lazarus, più esattamente questo post. Da lì ho tratto la mappa per il mio, che ho leggermente adattato alle mie esigenze.
Una di queste esigenze era che fosse trasportabile, quindi per prima cosa ho realizzato una scatola che potessi richiudere, con le pareti che rappresentano le pareti esterne dell'ospedale.

Da Ospedale Sacro Cuore
Una volta fatto questo mi sono affidato al sempre valido Gnotta che ha trovato le texture dei pavimenti e all'altrettanto sempre valido Rothmoni che me le ha stampate, e con santa pazienza ho incollato il tutto.

Carino eh? A questo punto ho preparato i muri interni, siccome quelli esterni sono alti 5cm ho pensato fosse meglio farli leggermente più bassi. Per incollarli dritti ho usato un paio di pezzi di legno che gli ho appoggiato accanto mentre la colla faceva presa.

Da Ospedale Sacro Cuore


Da Ospedale Sacro Cuore

Una volta sistemate tutte le pareti interne questo è il risultato finale:

Da Ospedale Sacro Cuore

Ovviamente "finale" è solo un modo di dire, mancano le porte e tutte le forniture interne, insomma manca ancora il grosso del lavoro, ma già che c'ero ho fatto qualche foto con le miniature, e devo dire di esserne piuttosto soddisfatto.

Da Ospedale Sacro Cuore


Da Ospedale Sacro Cuore

A presto per la seconda parte!

giovedì 14 luglio 2011

Diario di Gioco 138

Vi ricordate di Ascension, l'illeggitimo figlio di Dominion? Ne avevo parlato qui, mi è capitata l'occasione di rigiocarci e che dire, l'esperienza di gioco in due cambia notevolmente. In quattro non si ha molto controllo sulle carter della zona centrale, in due essendoci meno ricambio è possibile ragionare anche sulla prossima mossa, che non è poco.

Da Giocando 2011

Il gioco mantiene però, secondo me, il difetto che avevo notato l'altra volta, essendo estremamente casuale quello che può uscire è difficile impostare una partita, visto anche che è impossibile individuare un andazzo (o trend, se preferite) nelle carte. E' possibile quindi che escano molti mostri come nessuno, così come è possibile una grande frequenza all'inizio seguita da penuria poi, e questo vale per tutto.

Il gioco risulta tuttavia gradevole, e pur non potendo impostare una tattica precisa alcune grandi linee appaiono evidenti, giocare sui costrutti per ottenere importanti bonus tipo pesca delle carte, cercare di ripulire il mazzo dalle carte deboli, creare combinazioni sinergiche di eroi... non credo che tentare la via militare paghi molto, ma dipende sicuramente da cosa esce. 

In definitva un voto positivo, non l'eccellenza ma buono per passare venti, trenta minuti.

domenica 10 luglio 2011

Diario di Gioco 137

Un poco in ritardo rispetto alla tabella di marcia, quinta missione a Space Hulk. La missione è piuttosto atipica per Space Hulk, infatti si tratta di far sopravvivere i Marines! Devo dire che la condizione di vittoria è piuttosto antipatica, praticamente bisogna far uscire i Marines da un punto prestabilito, dopodiché si tira un dado, se si ottiene un numero uguale o inferiore al numero di Marines usciti si vince, altrimenti vittoria del Genoraptor. La condizione è antipatica perché potrebbe verificarsi che un giocatore fa uscire un solo Marines ottiene uno e vince, mentre uno che ne fa uscire cinque ottiene sei e perde...

Eroicamente a guardia della retrovia. Non sopravvivrà, e lo sa.
Da Giocando 2011

Ad ogni modo inizio come Genoraptor, pieno fino alle orecchie di segnalini Blip tre iniziali e due a turno. Vedo subito che mi conviene riempire di Genoraptor il budello alla fine, in modo da rendergli il passaggio ostico, e tanto mi avvio a fare. Decido di cercare di mettere un poco di pressione sui lati e mando qualche blip anche lì.
Appena arrivano agli angoli getto i Genoraptor all'assalto, e vengo colpito da una quantità incredibile di sei. Io non so' se il mio avversario tornando a casa abbia trovato la caldaia nuova, la posta in cassetta e il rubinetto aggiustato, quello che sò è che è riuscito quasi sempre a colpire i miei poveri alieni al primo colpo, così come è riuscito a vincere e/o pareggiare un numero di corpi a corpo impressionanti... 
Grazie a un'uso spregiudicato del lanciafiamme riesce a far uscire due marines, poi la marea viola riesce a sopraffare i rimanenti. Tira il dado e ottiene un tre, per cui missione fallita.. 

BU!
Da Giocando 2011

Senza perder tempo a recriminare iniziamo subito la seconda a parti invertite. Ma come si suol dire, cambia il macchinista ma il treno resta sui binari, per cui nonostante ritengo di aver fatto una buona partenza, e di aver ottenuto una buona posizione non riesco a colpire gli agili alieni, nemmeno quando mi basta, con sei dadi, ottenere almeno un quattro. Il culmine della sfortuna è stato però quando mi uccide il sergente Lorenzo, uso i miei punti comando per dar fuoco alla stanza, sopravvive, mi uccide il lanciafiamme e poi, non contento, mi uccide il sergente Gideon in guardia al primo attacco, e a seguire il cannone d'assalto che fallisce il tiro di in allerta... Facendo i conti la possibilità che succeda una cosa del genere è parecchio bassina... considerando le volte che mi è capitato fin'ora non posso che confermare quanto ripeto in testa al blog... comunque alla fine dei conti non riesco a far uscire nemmeno un marine, per cui neanche tiro il dado.

E qui la statistica deve, nuovamente, arrendersi all'evidenza. Ho dei poteri. Ma fanno schifo.
Da Giocando 2011

La doppietta è finita quindi in un sostanziale pareggio, modo elengante di chiamare una sconfitta a testa, anche se non posso che riconoscere la vittoria morale al mio avversario, che almeno due li ha fatti fuggire...

venerdì 8 luglio 2011

Diario di Gioco 136

Un piccolo diario senza foto, per due giochi che ormai conosciamo bene, ovvero Kingsburg e Agricola.

Kingsburg è stato provato con tutte le espansioni, e devo dire che, dopo averlo provato senza, non posso fare a meno di pensare che forse non servono tutte. Anzi, per dirla tutta l'unica che serve è quella dei Gettoni per l'aiuto del Re, che elimina una parte della casualità. Tra le altre non posso non apprezzare i vari personaggi con le loro abilità speciali, che arricchiscono decisamente il gioco, ma ne aumentano la casualità. Gli edifici aggiuntivi e quelli sostitutivi possono essere simpatici come no, sinceramente non ne sento il bisogno. Le carte evento godono della stessa critica, aggiungono sicuramente qualcosa, una certa dosa di imprevedibilità, di cui però forse non ce n'era bisogno. In generale userei sempre i Gettoni e i Personaggi, ma sulle altre ho qualche perplessità, non perché siano fatte male, solo perché forse non servono.

Ad Agricola ho voluto provare a cambiare la mia solita tattica di far crescere famiglia e casa, e sono stato bastonato, non tanto per quello, quanto per il fatto che ho visto giocare moltissimo sulle carte che danno punti bonus, cosa che normalmente non faccio... invece a conti fatti hanno dato parecchi punti, da ricordare per la prossima volta. Piccola nota, abbiamo fatto il draft per la scelta iniziale di occupazioni e piccoli miglioramenti, praticamente ne scegli uno e lo passi a destra o sinistra, di certo limita la fortuna nel gioco, ma allunga anche la fase iniziale.

giovedì 7 luglio 2011

Diario di Gioco 135

Un gioco brutto, uno medio e uno bello. Tale il bilancio di questo diario, frutto di una intensa serata di gioco.

Finché il pallone va... è una grande palla...
Da Giocando 2011

Il gioco brutto è Cloud 9. Detto in due parole è un gioco di scommesse, in cui i giocatori stanno su un pallone aereostatico, hanno in mano delle carte dai colori ambigui (nel senso di scelti male) e, a turno, guidano il dirigibile. Quando tocca al giocatore questi tira due dadi con le facce colorate (male), dopodiché gli altri giocatori decidono se fidarsi rimanendo sul veicolo o se scendere, facendo punti in relazione alla distanza percorsa. Mi rendo conto che dalla descrizione non traspare tutta la sua bruttezza, ma non mi va di parlarne di più.

Un bel fiorellone, ma a parte quello la grafica non rende...
Da Giocando 2011

Notre Dame si classifica come gioco medio, il gioco è ambientato nei quartieri parigini, ogni giocatore gestisce un quartiere, le relative risorse e i cittadini. Ogni giocatore ha nove carte, che rappresentano i quartieri in cui può mandare i cittadini, ogni quartiere ha un effetto speciale. I giocatori non scelgono direttamente le azioni, ma estraggono tre azioni a caso dal proprio mazzo, ne scelgono una e passano le altre al giocatore successivo. Fanno lo stesso con le due carte che gli passano, e quindi a turno se ne giocano due e una si scarta.
Oltre alle carte si estraggono dei personaggi che potranno essere pagati al termine del turno per avere altri effetti particolari, bisogna stare attenti ai topi che portano la peste e ingraziarsi Notre Dame.
Il gioco è gradevole, la grafica è bruttina e non chiarissima, tanto che ci si può confondere con alcune azioni, ma nel complesso decisamente gradevole.

Lo schieramento delle mie truppe ha visto troppe volte il nemico sfondare e ferire il mio Summoner... devo stare più attento!!
Da Giocando 2011

Infine il gioco bello, Summoner Wars, di cui avevo già parlato qui. La fazione che ho provato ha la capacità di curarsi, abilità molto interessante, anche se confesso di averla usata poco. La vittora mi ha arriso grazie principalmente all'Arcangelo, un pezzo che muove di tre caselle e vola, per cui nonostante la situazione non rosea (i miei pezzi faticavano a contenere i pezzi avversari) l'evocazione di questi mi ha permesso di attaccare direttamente il summoner avversario e, con un pò di fortuna, di vincere. In generale Summoner War mi piace molto, è un gioco molto veloce con tante varianti, il fatto che ci sono tante diverse fazioni lo rende anche molto longevo.

mercoledì 6 luglio 2011

Diario di Gioco 134

Nelle scorse settimane ho avuto parecchie occasioni di sentir parlare di Othello, non il Moro di Venezia ma il "gioco da tavolo astratto a informazione perfetta", come lo definisce Wikipedia.

L'esperienza di gioco ha confermato alcune mie supposizioni, ma andiamo con ordine. La disposizione iniziale vede le quattro pedine poste al centro della othelliera, le pedine si possono piazzare ma non muovere e si possono piazzare solo a patto di "mangiare" pedine dell'avversario, ovvero facendole stare tra due proprie pedine. Mangiare consiste nel girare le pedine, in modo che diventino pedine del proprio colore. Vince chi, alla fine del gioco, ha più pedine del proprio colore.

Alla fine della partita, sono stato giustamente punito... quante cose da imparare!!
Da Giocando 2011

Il gioco ha un'indubbia profondità, molta più di quella che si potrebbe credere a una prima occhiata. Le regole molto semplici nascondono la quantità di variabili e di accorgimenti necessari alla vittoria. Uno su tutti, nel corso della partita conviene piazzare in modo da mangiare il meno possibile. Questa apparente contraddizione si spiega facilmente, meno pedine si mangiano meno se ne hanno sull'othelliera, meno il nostro avversario potrà avere libertà di azione. Mangiando molto si aprono i giochi all'avversario, cosa ovviamente da evitare. Verso fine partita conviene piazzare le pedine in modo da prenderne il più possibile, e in realtà bastano pochissimi piazzamenti per ribaltare tante pedine... quindi l'importante non è mangiare durante la partita, ma arrivare a una situazione per cui alla fine, e solo alla fine, si ribaltano la maggior parte delle pedine.

Aggiungete a queste le molte altre finezze che si imparano giocando, e avrete othello, un gioco che si impara in due minuti ma che vuole molto impegno per essere padroneggiato.

Detto questo credo che per ora lo lascerò stare. Sentendone parlare avevo immaginato che fosse un gioco in cui ci sono "mosse ideali", che portano a situazioni vantaggiose, e così è. Lo studio che necessita è oltre le mie attuali inclinazioni. In futuro chissà...

venerdì 1 luglio 2011

Nuovo negozio On-line sugli Zombie

Normalmente non lo farei, ma sono sempre stato dell'avviso che la passione vada premiata e, per quanto possibile, incoraggiata.


Per cui quando ho letto questo post non ho potuto fare a meno di pensare "Che figata!".
Per farla breve è un negozio online dedicato esclusivamente agli Zombie. Eh si, solo a loro! Cercate un libro sugli Zombie (tipo Orgoglio, pregiudizio e Zombie?) oppure un gioco sui medesimi? Beh ecco un buon posto per trovarli.
Spero di potermene servire presto, e di avere un feedback preciso (e positivo ovviamente).
Per il momento non posso che fare tanti auguri di buon avvio!

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