Per chi si dovesse ricordare del mio primo post su questo blog, nel bene e nel male, eccomi a dare un volto ai miei Kuvier's Thugs... ma anche tutto un corpo!
Dopo aver giocato la prima partita con i pupazzetti orribilmente blu ed identici di una antichissima scatola di Bloob Bowl e la seconda partita con modelli proxati ho sentito il bisogno di giocare con una squadra guardabile: non nel senso di bella da vedere, perché non è cosa per me, quanto di riuscire a gestire sensatamente la partita riuscendo a riconoscere correttamente i modelli in campo.
Una prima navigata nel web, andando oltre i modelli GW, mi ha mostrato le meraviglie di squadre di orchi stupendamente scolpite per "altri" giochi ma decisamente compatibili. La tentazione è stata forte ma quella antichissima scatola di Blood Bowl ferma nell'armadio da tanti anni gridava vendetta. Anche perchè se avessi ceduto alla tentazione la totalità dei componenti della scatola, e quindi l'acquisto in se, si sarebbero rivelati inutili.
E quindi, nel tentativo disperato di salvare l'onore del mio shopping compulsivo, ho deciso di mettermi all'opera sui pupazzetti orribilmente blu ed identici di cui sopra, nel tentativo di ottenere dei modelli facilmente distinguibili per aiutarmi a destreggiarmi meglio nei quattro risicatissimi minuti del turno di gioco.
Preso il coraggio a bracciate ho deciso di partire dallo schema di colore e quindi mi sono limitato a pulire una miniatura e a colorarla per vedere cosa usciva fuori. La scelta di colore è caduta sul rosso e bianco per non cedere al banale nero.
For those who would remember my first post on this blog, for better or for worse, here I am to give a face to my Kuvier's Thugs ... but also the whole body!
After playing the first game with puppets horribly blue and identical to an ancient box Bloob Bowl and the second game with proxy models I felt the need to play with a team watchable, not in the sense of nice to see, because it is not what for me, as to be able to sensibly manage the game, failing to properly recognize models in the field.
A first browsed the web, going beyond the GW models, showed me the wonders of teams of orcs beautifully sculpted for "other" games but definitely compatible. The temptation was strong, but that old box of Blood Bowl still in the closet for many years cried vengeance. Because even if I had succumbed to the temptation all the components of the box, and then purchase itself, would prove useless.
And then, in a desperate attempt to save the honor of my compulsive shopping, I decided to get to work on miniatures horribly blue and identical, in an attempt to obtain models easily distinguishable to help me juggle better in the dirty four minutes turn.
Took my courage in strokes I decided to start from the color scheme, so I have limited myself to clean and paint one model to see what came out. The color choice fell on the red and white for not succumbing to banal black.