venerdì 18 giugno 2010

Diario di Gioco 44

Ci sono giorni in cui la Dea Bendata ti arride, e altri in cui ti irride. Nella mia ultima partita a Guerra dell'Anello mi ha pesantemente irriso. Nota positiva non ho dovuto proxare quasi nulla, nota negativa i pezzi continuano a non essere dipinti... A questo punto ritengo che la tattica di affidarsi ai gentili gnomi notturni sia fallita e devo dipingermeli tutti da solo... 
Vabbè, torniamo alla partita, un'altro amaro scontro con gli Elfi di Lothlorien, questa volta ho lasciato a casa quel simpatico vecchietto di Gandalf per prendere i due figli prediletti di Gondor, ovvero Boromir e Faramir. Il dinamico duo ha un gran totale di dieci punti possanza, regole speciali interessanti e una selezione di abilità epiche potenzialmente brutali, a patto ovviamente che io non tiri i dadi... Per contrastare i fugaci Elfi ho pensato di prendere un Ent, con l'abilità Agguatatore e una forte resistenza avrebbe dovuto essere una spina nel fianco, ma son bastate un paio di frecciatine ad abbatterlo...

Allo stesso modo è incredibile la mia capacità di vincere duelli Eroici o Epici con un ampio margine salvo poi riuscire a non tirare più di due su quattro/cinque dadi...

Non voglio però stare a piangere sulla mia incapacità di avere dei risultati normali o anche solo penosi sui dadi, per cui glisserò il racconto dettagliato, soffermandomi solo su una considerazione sullo scenario.

In guerra dell'anello c'è un sistema molto intrigante di generare lo scenario, ovvero prima si tira per stabilire la missione (l'obiettivo della partita, il motivo per cui si scontrano) tra tre possibili risultati. Poi si tira per determinare lo schieramento, anche qui tra tre possibili risultati. Tra gli schieramenti possibili c'è quello definito "Maelstrom della Battaglia", che a leggerlo non mi aveva assolutamente convinto, in compenso a giocarlo mi ha fatto proprio senso...
In pratica all'inizio non ci sono truppe in campo, entrano tutte come riserve da un bordo casuale del tavolo, ogni unità da un bordo casuale diverso... Questo porta a situazioni veramente brutte, come la foto sopra in cui l'esercito di Gondor insegue un'Aquila e una singola formazione di Elfi tenta di spacciarsi per Gondoriani in armatura leggera... Secondo me non aggiunge un elemento tattico quanto un elemento aleatorio che ci stà piuttosto male, specialmente visti i miei rapporti con gli elementi aleatori.
Quindi, per le prossime partite "Maelstrom della battaglia" per me diventa "ripeti il tiro del dado", poi si vedrà...

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