Un diario di gioco bello corposo, visto che parla di ben tre giochi diversi!
Il primo è
Scarab Lords, ottimo per fare alcune partitine veloci mentre si aspetta qualcosa o qualcuno. E infatti nell'attesa (un'oretta scarsa) ho fatto cinque partite, tra l'altro spiegando anche il gioco e subendo sconfitte tragiche a non finire... Il gioco è bello, a questo punto mi rimane la forte curiosità di provare
Blue Moon, che pare riprenda le meccaniche (Knizia non si smentisce mai!) e le sviluppi.
Non si dica però che io gioco solo ai giochi belli, e infatti ecco
Zombie Dice a rovinare la piazza... Scherzi a parte, il giochino ha una idea di fondo simpatica, praticamente sei uno zombie, e stai cacciando umani per mangiarne i cervelli. Peschi dalla coppa tre dadi a caso, i verdi sono quelli facili da mangiare, i gialli quelli medi e i rossi quelli tosti. Tiri i dadi, i cervelli sono punti che fai (gnam!), gli schioppi sono ferite che subisci e le impronte sono umani che fuggono. Dopo ogni tiro puoi decidere se fermarti e accumulare punti (i cervelli) o riprendere i dadi impronta e tanti dadi dalla coppa da tornare a tre e tirarli ancora. Se in qualunque momento però accumuli tre schioppi sei morto (di nuovo!) e totalizzi zero. Detta così può sembrare divertente, di fatto è un tirar dadi a culo, se arriva il risultato bene altrimenti amen... Ha l'indubbio vantaggio di non avere assolutamente limiti di giocatori (ci si gioca in 2 come in 10000), ed è obiettivamente facile da spiegare...
Ma parliamo d'altro, ovvero di
Kingsburg, altra partita sempre con l'espansione e sempre in cinque. Confermo quanto detto, e aggiungo, in cinque forse soffre un po per l'aumento dei tempi di gioco, oltretutto comunque c'è un fattore aleatorio di sottofondo che a volte può dare fastidio... Ad ogni modo ho visto che il gioco si presta a diversi modi di portare a termine la partita, anche se sembrerebbe che alcuni vadano per la maggiore... da riprovare più approfonditamente.
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